Virna
Data: 03/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: -andreami-
... stupido, quando fai così” reagisce lei.
“Sono un uomo, sono difettoso. Se mi mettono davanti gambe come le tue la fantasia galoppa, ahahah!”
Lei alza lo sguardo e mi fissa, non me l’aspettavo.
“E che fantasie ti sei fatto?” mi chiede.
A questo punto l’imbarazzato sono io. Virna che prende la palla al balzo non l’avevo mai conosciuta. Tocca a me rispondere al suo punto.
“Cercavo di immaginare che biancheria indossa una bella donna come te”.
“E cosa indosso?” mi chiede, sempre sostenendo il mio sguardo. Sento il cazzo che si sta indurendo piano piano.
“Sai che non saprei proprio cosa risponderti? Fino a un minuto fa avrei detto i mutandoni della nonna, in stile con il tuo modo di fare timido. Ma anche un perizoma audace, per spiazzare tutti. Timida fuori, una tigre dentro”
“Fino a un minuti fa. E ora?”
“Ora che ti vedo sotto una luce più aggressiva mi piacerebbe scoprire che indossi proprio un bel perizoma, di quelli con solo stringhe dietro”
“Ah, vorresti scoprire cosa indosso allora” mi dice sempre più audace.
Non mi faccio trovare impreparato e rispondo battuta su battuta.
“Certo che vorrei scoprirlo, non immagini quanto”
Virna si alza dalla poltroncina, sta molto attenta a non mostrare nulla mentre scavalla le gambe. Gira intorno alla mia scrivania. Sono pronto al peggio.
SCIAF! Uno schiaffo ben assestato mi colpisce la guancia. Sento i muscoli che pulsano.
“Ahia, ma sei matta?”
“Porco” mi sussura.
Poi va verso la porta ...
... dell’ufficio. Ma non la apre, anzi la chiude a chiave e si rigira verso di me. Si avvicina e si siede sulla scrivania. Mette un piede su un bracciolo della mia poltrona, l’altro piede sull’altro bracciolo. Le cosce chiuse non mi permettono di vedere nulla. Mi massaggio la guancia colpita.
“Sei un porco, lo sai?” mi chiede.
Annuisco con la testa.
“Sarà il caldo, sarà chissà cosa, ma mi viene voglia di confessarmi con te. Lo sai che ogni tanto, quando faccio l’amore con mio marito, mi capita di pensarti?”
Rimango come un sasso. Questa poi non me l’aspettavo.
“Ah sì? E si prende a schiaffi così il tuo sogno?” le dico sorridendo.
“Sì, se il sogno è un porco e mi fa bagnare anche quando non vorrei”
Ho il cazzo turgido che mi pulsa nei pantaloni.
Lei se ne accorge.
“Ti faccio qualche effetto?” mi chiede.
“Un po’, sai com’è… una bella donna seduta sulla mia scrivania che mi confessa di essere un suo sogno erotico non l’ho mai conosciuta” confesso.
“Quindi vuoi dare la tua risposta definitiva sulla mia biancheria?”
“Mmm, a questo punto mi gioco un perizoma”
“Sicuro?”
“Sicuro. E aggiungo che hai la patata pelosa ma ben curata” e rido.
“Ah, pensavi anche a quello?”
“Certo, servizio completo. Ahahah”
Di punto in bianco spinge via la mia poltrona con un colpo e dischiude le cosce. Mi permette così di guardare sotto la gonna del vestito.
Rimango di stucco. Non indossa biancheria e ha la fica completamente depilata. Le piccole labbra ...