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Virna
Data: 03/06/2018, Categorie: Etero Autore: -andreami-
... un po’ e la banana rispunta per qualche centimetro dalla sua tana. Le do un altro morso. Lei capisce il gioco e spinge ancora. Questa volta non mordo. Prendo la banana con le labbra, stando attento a non romperla. La tolgo dalla fica e mi alzo in piedi. Lei capisce cosa voglio fare e si avvicina con la bocca alla mia. Mangiamo quel che resta bacandoci alla fine. Le nostre lingue si inseguono e giocano prima nella sua bocca, poi nella mia. Il cazzo mi è tornato turgido. La bacio sul collo. “Scopami, porco” sussurra al mio orecchio prima di infilarci la lingua. Appoggio allora la cappella lucida contro la sua fica dilatata. In un attimo la penetro completamente. Le sue gambe si chiudono a tenaglia intorno alla mia vita. E io comincio a stantuffare avanti e indietro. Prima piano, poi sempre più veloce. Ci baciamo. “Non venirmi dentro” “Ok” I nostri respiri si fanno sempre più affannosi e intonano ritmi primitivi. I nostri corpi sono un tutt’uno e la velocità della scopata aumenta sempre più. Quando sta per raggiungere l’orgasmo Virna mi fa capire di staccarmi. Esco da lei. Con la mano si masturba velocemente la fica e squirta nuovamente. Fiotti di sborra femminile mi colpiscono il cazzo e la pancia. Le sue gambe si chiudono e si aprono a tempo ritmato. È scossa da brividi. “Ancora” mi dice “ancora, ancora, ancora” Mi riavvicino a lei e con facilità la penetro nuovamente. È talmente bagnata che il mio cazzo scivola veloce dentro e fuori di lei. Mi ...
... spinge via, non capisco. Scende dalla scrivania. Si piega con la testa sul mio cazzo e inizia un nuovo pompino. Uno, due, tre colpi di bocca. Poi si gira, mette le mani sulla scrivania. “Scopami il culo, porco” Non speravo in tanto. Il mio sogno di vedere che biancheria indossasse si sta trasformando nel più bel momento di lavoro della mia vita. Mi avvicino da dietro. Lei con le mani si allarga le natiche. Vedo il buco del culo. È completamento bagnato dallo squirt di poco prima. Appoggio la mia cappella e comincio a spingere piano. Non trovo resistenza. La zoccola è abituata a prenderlo da dietro. Spingo fino a quando tutto il cazzo è dentro. Poi lo estraggo un po’ e lo rispingo dentro. Sempre più veloce. Virna lancia urletti di piacere misto dolore. Con una mano si masturba il clitoride e intanto io vado sempre più veloce dentro il suo culo. Dopo pochi minuti la mia resistenza vacilla. Sto per venire. Lei lo capisce. “Vienimi pure in culo” e lo dice accelerando la mano che usa per masturbarsi. Non resisto e con un grugnito animale vengo copioso nel culo di Virna. Quasi in contemporanea la sento soffocare un urlo di piacere. Ha raggiunto il terzo orgasmo. Mi stacco lento da lei. Un filo di sborra segue la mia cappella dal suo culo. Mi butto a sedere sulla poltrona. Virna si gira, sudata, felice. Appoggiata alla scrivania si mette le mani in mezzo alle cosce. Raccoglie la sborra che le cola dal culo. Se la porta alla bocca e si lecca le dita. Non finisce più ...