Paure e gioie di una coppia di amanti
Data: 04/06/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Andlangr
... tutti … e qualcuno lo nota.
Non c'e' momento della giornata in cui non pensi a Lei e a cosa faremo stasera. Le riunioni ed i problemi si susseguono ininterrottamente fino alla pausa pranzo. Tra poco la chiamero' per definire gli ultimi dettagli: questa, a dire il vero, e' la seconda volta che ci proveremo perche' la prima ho dovuto disdire all'ultimo momento. C'e' sempre l'imprevisto dietro l'angolo. Gia' l'imprevisto. Ultimamente ci segue e ci accompagna troppo volentieri ed anche questa volta si paventa sotto forma di amico che riesce a tenermi attaccato al cellulare per ben 30 minuti, un tempo questo che sta evitandomi, di fatto, di chiamarla per gli ultimi accordi. Gia’ … il nefasto smartphone. Sto passando gli ultimi 10 minuti con lui e con un occhio all'orologio. Maledizione, sembra non voler piu' terminare la telefonata. Decido, con una scusa, di troncare io. Compongo velocemente il numero sulla tastiera, le mie dita volano sul display: mi risponde, ma non e' libera. Riesce comunque a comunicarmi che dalle cinque e mezza sara' ricontattabile. Bene, sembra che questa volta ci siamo.
Esco dal lavoro e ricordo di aver dimenticato qualcosa nel cassetto. Torno indietro e, di nascosto dagli sguardi dei colleghi, afferro la lattina di RedBull che avevo acquistato la volta scorsa. Non voglio sfigurare e vorrei veramente essere un toro stasera. Niente droghe o Viagra, dicono che la taurina funzioni. Non sono solito berla, anzi a dire il vero sara' la mia prima volta, ...
... pero' ... proviamola, quanto meno per un effetto placebo. Un rapido passaggio in farmacia per acquistare dei preservativi ricordando un desiderio che mi aveva espresso qualche tempo fa e chissa' che per esaudirlo non possano servirmi. Prendo la strada per il luogo deputato all'appuntamento e una volta arrivato a destinazione fatico a ricordare un qualsiasi dettaglio del viaggio: non ho fatto altro che pensare a come tenerla impegnata per le prossime 3 ore. Cio' nonostante, per quanto abbia visto, rivisto e rivisitato il film della serata, come altre volte, so che finiremo con l'andare a braccio.
Di due cose ho la certezza: sono eccitato e la lattina e' vuota.
Mancano pochi minuti alle 18 ed eccola apparire nella lunga strada che porta al nostro temporaneo nido d'amore. Puntualissima. Scende dalla macchina mentre io sono ancora al telefono a cercare di sistemare gli ultimi dettagli della mia plausibile scusa. Si avvicina al mio posto guida: un saluto ed un rapido scambio di battute, si potrebbe dire da semplici conoscenti poi, risaliti in auto, ci dirigiamo verso l'albergo. Parcheggiamo le auto nel piccolo piazzale adiacente la struttura e, quasi come due amici, sorridenti, ci dirigiamo verso l'ingresso. Facciamo la strada verso l’entrata impacciati e con i dubbi su come ci accoglieranno mentre nel tragitto ci scambiamo informazioni sulle giustificazioni che abbiamo accampato per essere li' in questo preciso momento. Davanti alla porta chiusa ci consultiamo sul da farsi. ...