1. Il segreto del lago


    Data: 05/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: man2269

    ... piccolo ponticello. Decisi di andare a vedere dove portasse quella stradina. Avviai il motore dell’auto e mi incamminai verso quel ponticello. Arrivato all’imbocco vidi che la larghezza era talmente piccola che a stento ci entrava un auto, ma decisi ugualmente di continuare. Passato il ponticello ci accorgemmo che era un piccolo collegamento con i terreni coltivati. C’erano frutteti estesi e continuai a camminare fino a quando non mi fermai sotto delle pianti di nocciole. Spensi l’auto e guardai mia moglie. A noi sono sempre piaciuti posti all’aperto immersi nella natura. Allora subito, senza esitazione, misi una mano fra le sue gambe e cominciai a baciarla. Non ebbe un attimo di esitazione e subito la sua lingua cominciò a girare nella mia bocca. Le sue mani andarono subito nella direzione del mio cazzo, già al punto giusto, ma non ancora duro del tutto. Subito mi sbottonai i pantaloni e mi abbassai gli slip. Il mio cazzo sbalzo fuori raggiungendo il suo grado di durezza massimo. Si staccò dalla mia bocca e si fiondò sul mio cazzo. La sua bocca era un qualcosa di eccezionale. Sentivo un calore che avvolgeva il mio cazzo e una sensazione di eccitazione come non mai. Nel frattempo la feci mettere a pecora sul suo sedile, in modo da avere la possibilità di toccargli il suo splendido culo. Gli slacciai il reggiseno e gli tirai fuori il seno dal vestitino. Erano la che pendevano e con una mano cominciai ad accarezzarli e a stringerli. Lei continuava a succhiare come una ...
    ... forsennata. Le sue natiche erano scoperte e cominciai ad accarezzargli il suo buchetto. Come sempre era bello stretto e cominciai a farmi largo con le dita alternandole nella sua fica ormai in piena tempesta tropicale. Ma tutto ad un tratto mi accorsi, sulla mia sinistra, della sagoma di una persona che ci spiava da dietro un albero. Girai di più la testa e vidi che era quel ragazzo, che poco prima ci aveva fatto allontanare dalla riva del lago. Appena mi vide mi fece segno con le mani che intendeva solo guardare. Non la presi male sinceramente. Anzi era una situazione che aveva fatto salire la mia eccitazione ancora di più. Sapevo che a mia moglie non sarebbe dispiaciuto quella situazione. Allora l’avvertii di non avere paura perché c’era quel ragazzo che ci stava spiando. Lei continuò a succhiare il mio cazzo e io cercavo di spingerlo sempre più nella sua gola. Tanto che a volte si sentiva soffocare. Mi girai e feci segno al ragazzo, con le mani, di avvicinarsi di più alla nostra auto. Subito accettò l’invito. Appena vicino allo sportello dell’auto, sul mio lato, cominciò a toccarsi e iniziò a sbottonarsi i pantaloni. Afferrò il cazzo fra le sue mani e cominciò a segarsi. Ad un certo punto mi chiese: “Posso andare dal lato di tua moglie?”. Feci un cenno di consenso con la testa e si diresse dall’altro lato. Sicuramente la vista era meglio di quella del lago. Tanto che appena arrivato dall’altro lato ebbe un sussulto di meraviglia: “Mamma mia che visione”. Mia moglie stava a pecora a ...
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