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La mia amica Silvana
Data: 05/06/2018, Categorie: Sensazioni Lirica, Poesia, Altro, Autore: animaluce, Fonte: RaccontiMilu
... dovrei chiamare Clara.- Ce li dobbiamo proprio scopare.- Sì, scopare a sangue.Ci venne da ridere e non ci credevamo veramente. In quel momento volevamo soltanto riprendere i nostri giochi tra le lenzuola.Poco dopo, usciti per fare colazione, ci guardavamo stupiti l�un l�altra.- E� così non ti trovi male nei panni di me.- Neanche tu - dissi con una smorfia di rimprovero. Avevo la vagina che quasi mi doleva. Ancora non immaginavo cosa stesse per dirmi. Quando lo fece, quasi mi gettai il caffè sulla camicetta.- Restiamo così!- Così come?- Hai capito, tu prendi il mio corpo e io mi prendo il tuo.- Non sono gay, protestai timidamente.- Io sì, disse candida e onestamente non mi ero mai piaciuta nel mio corpo finché non l'ho visto con i tuoi occhi.- Sei matta, dissi ridendo. Non se ne parla proprio, abbiamo solo giocato.Sono passati due anni da quel giorno. Prendiamo il Plagium quotidianamente. Pillola �rosa� per me, pillola �azzurra� per lei, seduti a terra congiungiamo palmi di mani e piedi per confermare la nostra unione. Se non lo facessimo, sparirebbe la magia, io tornerei lo stronzo uomo di sempre e lei� Lei forse non cambierebbe per niente. Sarebbe sempre la magnifica Silvana che, da quando sono in questo corpo di donna, mi ha stregato. Né rosso né blu, la sua identità è uno strano cocktail di uomo e di donna. Viola. E adesso io - grazie a questo corpo - come lei, siamo due viola che si abbracciano.- Spegni la luce Marco.Mi tolgo gli occhiali e poggio il libro sul comodino.- Non mi sbavare sul seno - mi giro di spalle fingendomi offesa. Arriva il suo abbraccio dietro la mia schiena, sento baciarmi il collo. Dio, che meraviglia questo corpo da donna.FINE