1. Io - Iracconti di un giovane mister


    Data: 05/06/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: mikimark

    ... pulsante. Faceva fatica a respirare. Poi, rassegnata, iniziò a muovere la lingua attorno al bastone di carne che invadeva la sua bocca. Cercò la punta, dove c'era un forellino. Appena iniziò questa operazione sentì il maschio sospirare. Finita la ricerca con la punta della lingua iniziò a tormentare il forellino. L'uomo iniziò a contorcersi e in segno di gratitudine per il piacere che la donna gli regalava aumentò la velocità del ditalino e degli sfregamenti del suo bottoncino del piacere.�Così toccata e accarezzata Viviana raggiunse il suo momento magico. Iniziò a sussultare aumentando forsennatamente la velocità del ditalino accompagnando la penetrazione con un ritmico movimento del bacino. Allora si lasciò andare, rimosse tutti i freni inibitori. Dalla bocca piena del sesso di lui fece uscire tanti gridolini di piacere, gemiti e lamenti. Aveva raggiunto l'orgasmo. E iniziò a schizzare copiosamente tutti i suoi umori riempiendo la mano di lui. 'Oh noooooo! � fece uscire dalla bocca stracolma del sesso di lui � Guarda cosa mi fai fare. Non ho mai spruzzato così! Mi vergogno.... Ti ho sporcato tutto...' 'Brava, sei stata bravissima � le sussurrò quando lei placò i suoi schizzi - . Ora tocca a me'.�Iniziò a stantuffare la bocca di lei ormai smoderatamente spalancata e deformata. Gli occhi socchiusi di lei durante il suo orgasmo si spalancarono. In attesa di quello che stava per succedere. Con le mani si aggrappò sui glutei di lui. Li sentì duri come l'acciaio e per un attimo ...
    ... li accarezzò. Da dietro scese e arrivò sotto, alle palle. Le volle per curiosità sentire, soppesare. Le trovò pesanti, dure e gonfie. E le accarezzò. Fu il tocco fatale. Sentì in bocca l'uccello pulsare. Un attimo di silenzioso arresto seguito da un gemito del maschio. 'Sborro, sborrooooooo! - urlò Cristiano � Tieni, tieni la mia sborra. E bevila. Bevila tutta! E' tanta...'�Viviana, rassegnata, gemendo aveva permesso all'uomo di schizzarle in bocca. L'aveva sentito distintamente quel sussulto dell'uccello che aveva anticipato il primo spruzzo, quello più violento e caldo. Quasi bollente. Le aveva riempito quasi la bocca. Ne erano seguiti tanti, di seguito, senza interruzioni. Aveva la bocca piena di sperma. E lui continuava a farne! Strizzò gli occhi ed a fatica deglutì. Per la prima volta aveva fatto un pompino e adesso lo concludeva anche con l'ingoio. Aveva permesso all'uomo di schizzarle in bocca il suo seme e l'aveva anche bevuto. E continuava a berne. Come lei sapeva che piaceva tanto al maschio. E il suo lui non si fermava più. E alla fine lui volle apporre la sua firma. Estrasse in tempo l'uccello dalla bocca di lei e puntò la cappella ancora gocciolante del suo sperma e della saliva di lei sul suo volto. E vi spruzzò ancora sopra, negli occhi, sul naso e tra i capelli. Viviana, parzialmente acciecata e piena di sperma su tutto il suo viso, si arrabbiò. 'Potevi evitarlo! Almeno questo! Davanti a tutti. Anche questa umiliazione... Sporcarmi tutta...' E sbuffando corse ...
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