1. Con il marito


    Data: 06/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amplesex

    Con mio marito
    
    Conosco Pamela da quando ancora era single e anche dopo, da sposata, ci siamo incontrati alcune volte per via di una forte attrazione sessuale che, da sempre, ha caratterizzato il nostro rapporto.
    
    Mi chiamò qualche giorno fa: “Ho bisogno di vederti, va bene domani come al solito al tuo studio”. Le rispondo: “va bene”.
    
    Pamela provocante si presentò con indosso un vestitino a tubo nero che sembrava cucito addosso. Dopo un bacio di benvenuto si tolse il vestito e rimase in completino nero con reggicalze, calze a rete color carne e stivali al ginocchio. Si avvicinò e, mentre ero ancora in piede mi tirò giù i pantaloni e boxer e si prese l’uccello in bocca.
    
    La bocca di Pamela avvolgeva completamente il mio cazzo. I suoi pompini sono stati sempre una cosa eccezionale. Io in piedi, nudo in mezzo allo studio, Lei in ginocchio con i seni fuori dal reggiseno, il mini perizoma color nero eccitante, le autoreggenti a rete che coprivano le gambe e gli stivali tacco 12 ai piedi. La bocca scivolava sul cazzo, la lingua lo leccava tutto, le mani carezzavano i testicoli poi risalivano il corpo, strizzavano i capezzoli e mi carezzavano tutto. Poi Pamela si alzò, mi strinse a se e cercò con la bocca la mia lingua per un lungo e appassionato bacio, mentre il cazzo in tiro sfiorava il suo perizomino e le mie mani stringevano le chiappe divise solo da una sottile striscia di stoffa nera.
    
    Eccitata si abbassò di nuovo, infilando un paio di dita nella mia bocca, ...
    ... facendosele leccare tutte. Riprese il mio cazzo in bocca e iniziò a pompare furiosamente mentre una delle dita bagnate dalla mia saliva iniziava a giocare con il mio culetto, fino ad infilarsi dentro il buchetto.
    
    Il cazzo in bocca, il dito dietro: impazzivo. Anche l'altro dito pian piano si infilò nel buchetto e proprio in quel momento venni copiosamente dentro la bocca di Pamela. Cinque - sei schizzi che lei bevve interamente per poi rialzarsi e baciarmi per far si che la mia bocca sentisse il sapore della mio sborra. Pamela eccitata voleva essere soddisfatta: si sedette sulla scrivania, scostò il perizoma e offrì la sua fighetta depilata e bagnata alla mia lingua. Leccai il clitoride, infilai la lingua dentro la vagina strizzandole i seni, ripresi a leccarle il clitoride infilandole tre dita dentro. Venne rapidamente, stringendomi la testa tra le gambe e mugolando. Mi alzai, la bocca piena dei suoi umori e i nostri sorrisi si incrociarono.
    
    Da sempre ero il suo confidente e mi disse che aveva deciso, con il marito, di provare la scoperta del piacere derivante dagli incontri con altri uomini, io che ero bisex facevo al loro caso, perché mi disse: “con Micky”, il marito di Pamela, ”ho spesso giocato con il suo culetto e non si mai ribellato anzi prova piacere”. Pamela, parlando delle confidenze con il marito, gli avrebbe detto: “lo sai che mi piacerebbe vederti con una cazzo in bocca, proprio come io prendo il tuo, la soluzione potrebbe essere Mario, quel mio amico bisex; che ne ...
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