1. Una puttana per camionisti


    Data: 13/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... segnali. Lui le lampeggiò, e messa la freccia destra, entrò dentro la piazzola con un turbine d’acqua, che la finì di inzuppare. Si avvicinò, e dal camion si aprì la portiera e un gigante alto e grosso chiese cosa stesse succedendo.
    
    “Ho bucato.” - desse - con un filo di voce
    
    Lui scese, aveva i pantaloni di una tuta, e sopra solo una maglietta da cui si delineavano forti pettorali. Si affiancò a lei, si diressero verso la vettura, lui vide il da farsi, lei tremava come una foglia.
    
    “Vieni con me.” - disse con tono autoritario.
    
    La portò verso il camion dal lato del passeggero, aprì.
    
    “ Sali.”
    
    Lei mise un piede sopra il primo scalino, si allungò e riuscì a salire. Dentro si stava decisamente bene. Era più caldo, lei tremava come una foglia. I fari illuminarono lui, che con fare esperto, procedeva a sostituire lo pneumatico forato. Si guardò in torno. La cabina era pulita, poi si girò dietro, c’era una cuccetta, con un materassino, sulla parete, in fondo, una foto di donna nuda, con delle calze nere con pizzo. Tornò a guardare davanti. C’era un portatile acceso montato su due staffe, lo schermo proiettava le immagini di un sito porno. Guardò bene, una donna si mostrava con una serie di foto in autopaly. Erano pose oscene. Girò lo sguardo, lui aveva quasi fatto, lei tornò a guardare lo schermo. Era così presa dalle immagini, che nemmeno si era accorta che lui aveva finito. Lo scatto della portiera del camion, dal lato del conducente la riportò alla realtà, lui ...
    ... salì con agilità, era completamente bagnato.
    
    “Fatto, ma tu sei tutta fradicia.”
    
    Si girò, prese una sacca dalla cuccetta, l’apri e ne tirò fuori un asciugamano e gli lo diede. Lei incominciò ad asciugarsi i capelli, lui si avvicinò, lei abbassò lo sguardo, aveva smesso di tremare. Prese ad asciugarle i capelli, i loro occhi si incontrarono e lei si sentiva tranquilla. Per la prima volta vedeva un camionista gentile, che si prendeva cura di lei, e nel caldo tepore della cabina lei si lasciò andare a quella carezza che dai capelli era scesa giù fino alle spalle. “Togliti questa camicetta, è tutta bagnata.” - gli disse lui.
    
    Lei, senza nessun timore, ubbidì, consapevole del fatto, che si sarebbe trovata quasi nuda davanti a lui. Continuava a passare l’asciugamano sul corpo di lei riscaldandola, ma quel movimento, a lei sembrava assomigliare sempre più ad una carezza molto dolce, che le fece abbandonare ogni difesa. Restò solo con il reggiseno, lui continuava a passare il panno sul suo corpo, lei si girò, i loro occhi si fissarono e non c’era più nulla da dire, le bocche già molto vicine si unirono in un bacio così appassionato che a lei quasi mancava il fiato. La mano di lui si posò sul suo seno, lei non oppose, nessuna resistenza, anzi andò ad abbracciarlo per togliere ogni dubbio.
    
    “Passiamo dietro.”
    
    Lei ubbidì, ma nel salire dietro si tolse anche la gonna, ora era nuda. La cosa inspiegabilmente non gli creava nessun imbarazzo, anzi inconsciamente, si sentiva ...
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