1. Lezioni di sesso


    Data: 07/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: golaprofonda

    ... scusarmi, sono stata stupidissima� Ma in questi giorni sono fuori di testa, il mio compagno mi ha lasciata!� Gli urlò con la bocca sull�orecchio e gli occhi corrucciati.Lui la guardò sorpreso. Sulle note di Never been in love, lei assentì guardandolo con una buffa faccia di compatimento, quasi fosse lui a dover essere sostenuto. �Mi tradiva con una stronza del suo ufficio!�, spiegò scontrando il bicchiere con il suo: �Alla libertà!� gridò sorridendo amara.�Non lo sapevo, prof! Sono stato uno stronzo!�. �Chiamami Francesca, qua!�Bevvero in silenzio ciò che avevano in mano, con lei, splendida trentacinquenne, che mentre scuoteva i suoi capelli mossi e ramati di fronte al giovane, faceva morire di invidia tutto il locale.Mentre il tasso alcolemico si alzava e quello di imbarazzo calava, la donna prese un braccio di Paolo: �Vieni a ballare, devo sfogarmi!��I love it�, gridavano le casse mentre lui la seguiva al centro della sala. Le osservava la schiena nuda e, mentre si incuneavano nella folla ammassata, le si avvicinò e le appoggiò la mano sulla pelle. Liscia, perfetta. Sentiva, sotto i polpastrelli, la colonna vertebrale che si piegava al ritmo della musica, finché lei si girò e sollevò le mani verso il soffitto.Lui era sciolto ora, e muovendosi come poteva la seguiva a poca distanza, sfiorandola: sembrava una candela ondeggiante al vento, e quando piegava le ginocchia l�orlo del vestito si alzava, scoprendole sempre più centimetri delle gambe lunghe, porzione di pelle dopo ...
    ... porzione di pelle. Quando si risollevava, gli sfiorava i pantaloni con la minigonna.Ballarono qualche minuto stordendosi.Poi, con una giravolta gli diede le spalle. Appena partì una versione remixata di Fade to grey, lei inarcò la schiena, e protese ondeggiante il fondoschiena. Lui deglutì, e fissando quel cumulo di carne soda, fece un passo in avanti e le posò le mani sui fianchi. Erano come li immaginava. Morbidi, compatti� Al ritmo dei Visage, Francesca oscillava lentamente. Non era infastidita dall�azione del suo studente, e lo dava a capire.Con un�erezione contenuta solo dai pantaloni, questo massaggiava delicatamente le natiche; poi salì lungo i fianchi e il costato sentendo la forma del corpo. Lei si spostò indietro e incontrò la protuberanza dura.Paolo continuò a muoversi trattenendo il fiato, e quando lei girò unicamente la testa e indicò con occhi languidi i suoi pantaloni, sorrise appoggiandosi alla faccia del giovane. Si sentiva infuocato.Aveva il viso immerso nei capelli della sua professoressa, e annusava il suo profumo sul collo, mentre il pene cercava di inserirsi, nonostante i vestiti, nel solco di quel culo magnifico.Le appoggiò una mano sul ventre, proprio come facevano a Camilla tempo prima, e la spingeva dolcemente contro di sé. Lei roteava il bacino, e lui perse definitivamente il controllo, baciandole il collo.Spostò i capelli e lei agevolò il compito inclinando il capo.Lui si stava bagnando quando lei, massaggiando la sua erezione per l�ultima volta, si ...
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