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Il nuovo lavoro
Data: 08/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: romanticasexy
... cervello. Anche le luci divennero basse e di mille colori, si muovevano lente e spruzzi lievi di nebbia calavano ogni tanto dal cielo La serata scorreva normale tra una bevuta e l'altra, tra un ballo e un gruppetto di uomini che parlava tra loro. Mia moglie teneva le fila, aveva una parola per tutti e sul suo volto non mancava mai un sorriso. '' visto che è il mio compleanno mi permette di ballare con lei ? '' chiese un uomo intorno ai cinquanta a mia moglie. Lei gli sorrise borbottando un ''auguri'' Iniziarono stretti a ballare soli in mezzo alla sala. Ancora bevande da servire, discorsi con Mario e tazze da riporre prima di cercare nuovamente con lo sguardo mia moglie. L'uomo aveva la mano bassa sul suo fondo schiena e sembrava accarezzarla pian piano, lei aveva il volto appoggiato alla spalla di lui e il seno accostato bene al suo petto, teneva gli occhi socchiusi mentre si capiva bene che lui le sussurrava parole all'orecchio....tutti li stavano fissi a guardare. Mi sembrò che durante il ballo lui le sfregasse spesso una gamba sul ventre e mi sembrò di vederla tremare ma forse era solo la mia gelosia confusa dal gioco di luci. Cercai di non guardarli per lunghi interminabili istanti ma il mio sguardo veniva sempre catturato dai due e ogni volta si aggiungeva qualche elemento alla mia gelosia. Adesso si intravedeva la balsa di pizzo delle sue autoreggenti, le stava lentamente alzando la gonna, lei aveva il braccio destro alla vita ...
... di lui ma la mano sinistra era sparita tra i due forse...lo stava toccando. Finalmente smisero di ballare ma iniziai a tremare quando li vidi avviarsi nelle poltroncine in penombra stretti per mano seguiti dallo sguardo di tutti. Notai le due donne confabulare tra loro ridendo in modo sfacciato e ne rimasi sorpreso. Erano passati solo pochi minuti quando le due si alzarono per raggiungere mia moglie e il suo nuovo compagno....sederono in cerchio. Adesso sembrava un normale gruppetto di amici che confabulavano piano, ridevano di ogni piccola cosa, presto si aggiunsero gli altri. Il gruppo si era fatto affollato e non riuscivo a vedere bene ogni figura, mia moglie veniva coperta dalla schiena di altri, il suo amico si intravedeva soltanto e non era chiaro cosa stesse accadendo. Vedevo solo un certo ''movimento'' di braccia, di mani, di gente che ''cercava un suo spazio'' ma era tutto confuso. Mario rimase in piedi in disparte a guardare, poi alzò il bicchiere verso di me.......... compresi che volevano ancora da bere. Con le mani tremanti e sudate presi un taccuino e la penna e con le gambe deboli mi avviai verso di loro. Man mano che mi avvicinavo tutto si faceva più chiaro e per un attimo nessuno parlò. Il festeggiato era seduto nel mezzo al divano con mia moglie alla destra. Il buio era quasi totale prima che un fascio di luce illuminasse il gruppetto. Una vampata di calore mi invase e rimasi fermo atterrito a guardare. Mia moglie era ...