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Il nuovo lavoro
Data: 08/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: romanticasexy
... normalmente seduta nella posizione più classica con i piedi per terra ma aveva la gonna avvolta alla vita e le mutandine calate fino al ginocchio e il giovane uomo le accarezzava il pelo corto e curato, si vedevano i capezzoli eretti contro la fine maglietta e il respiro farsi affannato man mano che la mano si intrufolava tra le sue morbide cosce per intingere le dita nella fica colma di umori...tutti gli altri rimanevano fermi a guardare. Cercai lo sguardo di Mario: '' una bottiglia di prosecco...per favore'' ed io risposi con un semplice ''si''. Da dietro al bancone presi la bottiglia migliore e con fare professionale la mostrai a Mario per sapere se l'etichetta era di suo gradimento...lui annuì prendendomi la bottiglia di mano. Rimasi in disparte aspettando di sapere se avevano bisogno di altro. Mia moglie con una lentezza estenuante si stava sbottonando la camicetta, a ogni bottone che si apriva il suo seno usciva da un indumento forse un po' stretto. Fu un'esplosione di sguardi , di parole borbottate pian piano quando le sue splendide tette si videro in tutta la loro bellezza. Con altrettanta lentezza si sfilò la gonna e alzando una gamba fece scivolare via anche le sue mutandine. Adesso era seduta sulla poltrona di velluto con la camicetta aperta, le autoreggenti e le scarpe con tacco a spillo, non si vedeva il suo pelo con le gambe strette e il taglio basso e curato. Mario aprì la bottiglia con un tonfo soffocato dalla mano sul tappo e poi ...
... la diede a mia moglie. Sapevo che sentiva gli sguardi ti tutti sopra di lei, sapevo che godeva nell'essere ammirata e fortemente desiderata e sapevo che riusciva a sconvolgere il cuore e la mente degli uomini e anche stavolta non fece eccezione. Rovesciò il capo all'indietro e senza appoggiare la bottiglia alle bocca se la riempì di prosecco, la vidi ingurgitarne un paio di sorsi poi la socchiuse e dei rigoli schiumosi le uscirono dalle labbra per percorrere il collo e giù sul suo ventre, la vidi tremare eccitata. Delle gocce si fermarono presto suo corpo, altre raggiunsero l'ombellico e la vidi trattenere il respiro. Ancora una boccata di frizzanti bollicine e ancora le sue labbra che si stringevano per farle uscire stavolta copiose. Pian piano che il rigolo scendeva lungo il suo corpo la vedevo allargare le cosce, sapevo che era fortemente eccitata e mi sembrò di sentire il suo profumo di donna in calore. Adesso il rigolo scorreva, si intrufolava nel pelo della sua splendida fica e ''sentivo'' che aveva raggiunto la sua natura di donna. Le gambe si erano fatte larghe, il seno turgido con capezzoli ritti e il prosecco scorreva dalla bocca alla fica ''fammi bere'' borbottò il suo nuovo compagno ma non le prese la bottiglia di mano. Si inginocchio ai suoi piedi e incollò le labbra alla fica, lei inarcò la schiena e le pose le mani sui folti capelli. Per lunghi momenti vidi l'uomo bere, leccare, stringere tra le labbra il clitoride della mia bella e ...