1. Il venditore ambulante 4 -chiedimelo- xi


    Data: 08/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    ... il pappagallo”- deluso da quella risposa non mollai la presa –“Sei sicuro?”- , -“Si sicurissimo”- , -“Va bene, ti aspetto”- non volli insistere via messaggio, dal vivo forse sarei riuscito a farlo ancora mio. Finito di sistemarmi attesi il suo arrivo in cucina a lavoro sulle ultime relazioni della Pinguicula Sehuensis da consegnare al prof.
    
    ZZZZZZZZZZ
    
    -Chi è?”-
    
    -“Luigi”-
    
    -“Sali pure”-
    
    Lasciai l’ingresso aperto e filai dritto in cucina ad attenderlo –“E’ permesso?”- sentii provenire dal portone –“Si, vieni pure, sono in cucina”- la porta si chiuse e i passi si fecero sempre più vicini –“Ciao Luigi”- dissi vedendolo sbucare dopo il berretto che portava in testa –“Buongiorno Gabriele”- rispose lui –“Accomodati pure, posso offrirti qualcosa?”- , -“No, sono di fretta”- , -“Dai, faccio un caffè. Penso che noi due dobbiamo parlare”- azzardai dire per cercare di convincerlo a sostare qualche minuto visto che era abbastanza agitato e di fretta –“Non abbiamo molto da dirci credo”- rispose –“Ti rubo solo cinque minuti, metto a fare il caffè”- e mi alzai mentre sfilò una sedia dal tavolo per accomodarsi –“Dimmi pure”- passandogli davanti scalzo e con il culetto per aria –“Pensavo alla scorsa mattinata”- , -“Si dimmi”- , -“Vedi.. il fatto è che mi spiace che tu ci sia rimasto male, non voglio che ti senta a disagio con me, forse è stato un errore”- bisogna sempre sostenere le loro teorie prima di sferrare l’attacco –“Si esatto, lo penso anch’io, un grande errore”- eccolo ...
    ... là, sapevo che avrebbe risposto cosi –“Quanto zucchero?”- , -“Uno e mezzo grazie”- , -“Vedi, forse è stata colpa mia.. mi sono fatto prendere dalla situazione”- fingevo di assumermi le colpe sedendomi nella sedia accanto –“Insomma, diciamo che le colpe ce le abbiamo entrambi”- , -“Si, vero.. ma se non avessi iniziato..”- , -“Io ho ceduto, le colpe sono di entrambi”- , -“Si lo so, mi spiace.. spero che non nascano delle incomprensioni tra noi ora”- , -“Tranquillo, nessun problema.. solo che sto passando un leggero momento di crisi con la mia compagna e ho ceduto per quello”- , -“Mi spiace”- cercai di consolarlo da quel dispiacere –“Mi sento in colpa”- , -“Non devi farlo, ami la tua fidanzata, è stata solo un’esperienza la nostra”- , -“Già…”- , -“Una piacevole esperienza…”- dissi con sorriso per allenire quell’atmosfera di tensione, ma lui non rispose –“Comunque il pappagallo è in dispensa, vado a prenderlo”- mi alzai e mettendo ancora in vista il didietro gli sorrisi uscendo dalla stanza. –“Ei puoi venire a darmi una mano?”- lo chiamai –“Che c’è?”- mi trovò di spalle mentre mi allungavo verso l’ultimo scaffale in alto dove avevo sistemato la sera prima l’attrezzo –“Forse tu riesci che sei più alto”- si accostò verso il mio corpo per allungare la mano –“Vediamo”-. Quando un suo braccio ricoperto di pelo sfiorò il mio un brivido mi percorse tutto il corpo provocandomi un erezione –“Eccolo”- disse poi portando giù l’attrezzo, gli sorrisi e lo invitai ancora in cucina –“Qualcosa di ...