1. L’OSPITALITA’ E’ SACRA


    Data: 09/06/2018, Categorie: Etero Autore: ilnipotino

    Ciao a tutti,sono sempre Marco, vi racconterò quanto accaduto qualche anno fa durante le vacanze estive.Avevo all’epoca dei fatti 19 anni esami di maturità appena conclusi e quindi mi stavo godendo il maritato riposo, facendo le ore piccole con gli amici, e “importunando” più ragazze possibile.Finchè ai primi di agosto, venne a trovarci mio cugino Alessio, figlio del fratello di mio padre, con lui anche la sua ragazza Marta.Marta aveva 22 anni quasi 10 anni meno del suo fidanzato,si viso non era granchè, aveva infatti il viso un po allungato, quasi equino,e portava gli occhiali, ma aveva un fisico davvero splendido, specie il suo culo, pareva disegnato, rotondo e alto anche di seno non era male, una 3 ma pareva bella soda.I primi giorni passarono un po monotoni, i due fidanzatini contesi dai vari parenti, e solo raramente si univano a me e ai miei amici. Il culo di Marta non era passato però inosservato nel piccolo paesino e già in molti ragazzi e non più giovanissimi mi fermavano per strada a chiedermi notizie di quella forestiera dal culo alto.Furono probabilmente tutte queste chiacchiere su quel lato b e stimolare la mia fantasia, verso una donna che all’ inizio niente aveva scaturito in me.L’occasione si presentò una mattina, quando mia mamma venne a svegliarmi – Marco noi andiamo dai nonni con Alessio, tu alzati, lavati e prepara la colazione, Marta ancora dorme, per le 12 torniamo ok?-Sapevo che non era una domanda ma un ordine, avevo capito l’antifona dovevo alzarmi ...
    ... e preparare la colazione anche per l’ospite.Cosi feci, mi alzai, scesi preparai la colazione, e andai a farmi la doccia.Finito che ebbi, stavo per riscendere al piano di sotto, ma mi venne l’idea di andare a controllore in camera di mio cugino per verificare se la sua ragazza si fosse alzata o meno.Ecco li ebbi una visione fantastica, Marta dormiva sdraiata a pancia un giù, con la testa fra i 2 cuscini,e senza pigiama, potevo cioè vedere il suo bellissimo culo, aveva su infatti solo un tanga che copriva semplicemente il buchino, lasciando in bella vista le chiappe belle sode.Rimasi a guardare, e la visione non mi lasciò indifferente infatti fra il lembi dell’accappatoio faceva ormai capolino il mio cazzo già in tiro.Cominciai così e toccarmi, speravo quasi si svegliasse e mi cogliesse nell’atto.Ma non so come mi scattò una lucida follia, mi tolsi l’accappatoio e mi fiondai sul letto, mi inginocchiai su di lei, e le baciai la schiena.Si stava destando, ma con la vocina ancora sonnolenta disse –no dai Ale se arriva tua zia!?-Scesi ancora un po’ e affondai la bocca in mezzo alle sue chiappe, leccavo la poca stoffa e mordevo le natiche davvero dure, quasi come il mio cazzo.Stava per girarsi, ma con una mano le spinsi di nuovo il viso fra i cuscini, cosi lei –ok ma fai in fretta non voglio fare figure di merda amore!-Non me lo feci ripetere, le scostai il tanga e strofinai la cappella alla figa, era già umida,puntai ed entrai in colpo solo.La sua reazione fu –ah, fa piano!-Quando ...
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