L’OSPITALITA’ E’ SACRA
Data: 09/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: ilnipotino
... entrai completamente con tutto il mio cazzo invece disse quasi stupita forse perché si stava destando completamente dal sonno –mah! Che …- non le feci finire la frase, che inizia a stantuffarla con tutta la foga che avevo.Fu un susseguirsi di mugugni miei e suoi, poi ruppe lei il silenzio –oh! Sto venendo, continua!!-Continuai, con ancora più foga. Venne e affondò ancora di più la testa fra i cuscini muovendo lentamente il bacino.Io però non avevo ancora concluso, cosi tolsi il cazzo da quel buco ormai fradicio di umori, e puntai il buchino da me anelato fino a qualche istante prima.Quando ancora in preda all’orgasmo si accorse delle mie intenzione, protese una mano verso di me, senza però modificare la posizione del viso e disse con tono preoccupato –no, aspetta! Aspetta!-Ma non fece in tempo a dire altro perché con la pressione del mio corpo riuscì ad entrare in quel culo da sogno.Sicuramente non era il prima che prendeva nel culo, ma le dimensione la facevano sobbalzare e per mascherare il suo dolore unito al piacere soffocava le grida mordendo il cuscino, tanto che ad ogni mio affondo corrispondeva un verso grintoso indecifrabile.Fortunatamente per lei il trattamento non durò a lungo, visto il mio stato di eccitazione, saranno stati sicuramente meno di 10 gli affondi fatti, e quando sentii il primo schizzo di sborra arrivare, tolsi il cazzo da quel buchino, e lo poggiai proprio fra quelle chiappe sode, iniziando cosi una spagnola con le natiche che faceva seguire un ...
... fiotto ad ogni movimento che facevo, tanto da imbrattarle la schiena e le chiappe di sperma.Al termine entrambi eravamo stremati, il mi alzai velocemente, lasciai la stanza raccogliendo il mio accappatoio, mentre lei restò ancora sdraiata a recuperare il fiato.La senti pochi minuti dopo alzarsi, io ormai mi ero recato al piano di sotto, e andare in bagno.Quasi in contemporanea, arrivò il resto della famiglia.Mia mamma subito mi chiese – Marta?--e che ne so! Non è con voi?--Marco ti ho svegliato chiedendoti di preparare la colazione per te e per lei!--ah allora ancora starà dormendo!-Non passarono 5 minuti che Marta ci raggiunse, baciando mio cugino – buon giorno amore!-E salutando tutti noi come al solito.Mi accorsi però che ovviamente aveva capito cosa era successo, infatti nei miei confronti era sempre più distaccata e ogni volta che c’ero io, non perdeva occasione di baciare o coccolare mio cugino.Finchè l’ultimo giorno, quando mio cugino si recò dai parenti per il giro dei saluti visto che sarebbero partiti la sera, e lei indaffarata a preparare i bagagli, passai di nuovo davanti la porta della loro camera, e la vidi a 90 intenta a chiudere un borsone.Ovviamente mi soffermai su quella bella immagine, al che lei girandosi, mi colse sul fatto e disse –che stai facendo!?- il tono era di rimprovero, e cercai di cavarmela con un –niente, ti serve aiuto?-Non mi rispose subito ma poi –guarda che lo so che sei stato tu l’altra mattina! Stronzo!-Mi si avvicinò e mi prese per il ...