1. Bloccato dalla pioggia


    Data: 10/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Charming1, Fonte: Annunci69

    ... alleggerire la pressione della sua natura sul mio membro eretto. Paola smette di muoversi per un po'. Poi lentamente sposta una gamba dopo l'altra riuscendo a metterle all'esterno delle mie, e noto che miracolosamente si è tolta anche le scarpe. Immagino lo stia facendo per stare comoda, quindi mi rilasso.
    
    Qualche istante e lei riprende a muoversi: questa volta però sento che solleva leggermente il bacino e penso che stia cercando di scaricare il peso per farmi stare più comodo. Sbagliato! Con grande stupore sento un tocco leggero sulla patta, e poi incredulo percepisco il suo armeggiare con la mia cerniera. Assecondo le sue intenzioni agevolandola nel suo intento: dopo quello che sembra una eternità la cerniera scorre in basso, leggera pausa poi sento le dita infilarsi ed afferrare la mia verga pulsante, estraendola dallo stretto nido.
    
    Poco dopo, con me ancora esterrefatto, con mossa da esperta, scosta la mutandina e se lo infila nella sua tana bollente, emettendo un gemito sopito dal fragore della pioggia sul tettuccio di tela.
    
    Per fortuna che durante il giorno la mamma di Massimo e sua sorella mi avevano svuotato le palle, altrimenti, data la situazione, immagino me ne sarei venuto all'istante!
    
    Inizia una eccitantissima e complessa chiavata: di fatto non possiamo muoverci molto, ma gli scossoni dell'auto aiutano, ed inoltre Paola si dondola leggermente mentre usa i muscoli pelvici per mungermi a dovere l'asta rigida e bollente.
    
    Letizia, ignara della ...
    ... situazione, ogni tanto ci chiede come va, ottenendo da noi rassicurazioni sulla nostra condivisione del sedile. Intanto nel caldo umido del piccolo abitacolo, l'atmosfera si sta saturando degli inconfondibili afrori del sesso, facendomi pensare che a breve Letizia si accorgerà di quello che stiamo facendo. Inoltre sia Paola che io ogni tanto ansimiamo e mugoliamo, e siccome la pioggia diminuisce ovviamente qualche cosa Letizia la sentirà.
    
    Infatti, poco dopo, a pioggia quasi finita, Letizia socchiude il finestrino per far entrare un filo d'aria e sbrinare il vetro, cosicché migliorando la visibilità e le condizioni climatiche, riesce a guidare senza stress, il che le permette di interagire con noi, ed ecco quindi che sente Paola che esclama: "Oooohhhh siii" - mentre se ne viene per la seconda volta- mentre io boffonchio: "Bellloooo!"
    
    L'auto rallenta, fino quasi a fermarsi, e Letizia ci fissa nell'oscurità illuminata ogni tanto dai fari di qualche auto che incrociamo: ai suoi occhi siamo un ammasso che si muove in sincronia, Paola piegata in avanti, gonna sollevata che si tiene con le mani al cruscotto e sfrega il bacino avanti e indietro, mentre io coi piedi puntati do piccoli colpetti su e giù!
    
    "Certo che siete proprio due porcelli bastardi voi due!" -grida ad un tratto Letizia- "io qui a farmi un culo come una casa per guidare sta cacata di macchina in questa bufera di merda, e voi che fate? ve la spassate alle mie spalle! Ma siete fuori di testa?"
    
    Non conoscendola e non ...
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