Fantasie di una moglie - Racconti Erotici

Fantasie di una moglie

... diversa, certo lei sa' che avrei organizzato tutto entro questo mese."

Fece per andare via poi si girò di scatto e mi disse:

-"Ah dimenticavo, ho un ultima cosa che devo dirti" resto due secondi in silenzio poi con voce insicura disse -" non dovresti utilizzare preservativo, sai un violentatore non lo farebbe" non credevo che il motivo fosse quello probabilmente era una di quelle a cui piace sentire il seme dentro di lei o addosso.

Non aspetto' neanche la mia risposta mi dette una pacca sulla spalla e andò via.

Salii in macchina e mi diressi verso la villa, per avere organizzato una cosa del genere, pensai, doveva essere una vera porca. Posteggiai a pochi metri dalla villa, guardai in giro non c'era nessuno, non volevo rischiare di essere arrestato per violazione di proprietà privata, per un gioco erotico. Erano le due di notte, percossi il perimetro della villa sino alla finestra indicatami da Marco, provai a spingerla era aperta come promesso, entrai dentro senza far rumore, avevo con me una torcia elettrica, ero stato poche volte in quella casa quindi avevo bisogno di un po' di luce per orientarmi.

Trovai la camera da letto, la porta era appena accostata si riusciva a vedere dentro.

Roberta era sul letto sembrava dormisse, indossava un completino intimo di classe in pizzo Bordeaux, composto dal reggiseno e da un tanga, che avevo notato subito perché dormiva a pancia sotto. Mi avvicinai senza far rumore, tolsi le scarpe e sbottonai i pantaloni non volevo ...

... essere impacciato quando tutto sarebbe iniziato, misi il passamontagna, e agganciai le manette ad un solo polso lentamente senza svegliarla, il respiro di lei era ancora pesante dormiva sul serio, lasciai quindi il braccio con le manette ancora libero, e cominciai a carezzarle il corpo partendo dalla spalla giù fino ai glutei, poi le carezzai la figa da sopra gli slip un paio di volte, alla fine molto delicatamente sollevai l'elastico degli slip e mi insinuai tra le sue grandi labbra, lei ebbe un fremito ma non si svegliò ancora così continuai a massaggiarle la figa giocando con il clitoride, si bagnò copiosamente, mi resi conto che il piacere la stava svegliando così le afferrai velocemente entrambe le braccia e chiusi le manette alla testiera del letto costringendola a stare con le braccia alzate.

Probabilmente lei aveva capito cosa stava succedendo così provo a divincolarsi e a urlare, così le misi la mano sulla bocca e con voce bassa e contraffatta le dissi:

-"Se ci tieni alla vita non urlare e si accondiscendente"

-" No ti prego non voglio" non era per niente convincente ma in fondo non doveva essere una recitazione da oscar, io le stavo frugando con le dita tra le coscie, e la baciavo sul collo lei provava a scalciare ma io le bloccavo le gambe con le mie.

Scivolai con la bocca sul seno e per rendere la cosa reale come voleva lei, cominciai a leccarla e a morderla, quando le morsi i capezzoli ebbe un sussulto.

Diceva:-"No ti prego.....uhm lasciami" ma le ...