1. Geniali competenze


    Data: 13/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... seni, in seguito sull�addome, per finire fra le gambe avanti e indietro, facendo formare sui peli scuri un ampio batuffolo di schiuma bianca. Io restai statico, manifestamente senza parole, dopo Daria iniziò a insaponarmi il torace con dei languidi movimenti circolari, digradando fino ad arrivare al cazzo che iniziava a gonfiarsi. Dopo lasciò cadere la saponetta, si chinò per raccoglierla voltandomi la schiena in modo calcolato, strofinandosi con il solco delle natiche proprio sul cazzo, ormai quasi completamente eretto. Successivamente si rialzò, s�insaponò per bene le mani, infine ripose la saponetta e agguantato il cazzo all�altezza del glande s�inginocchiò sul tappetino, abbozzando una straordinaria e indolente sega a due mani, da farmi sragionare. Che massaggio, però, Daria trattava quel cazzo come se fosse il suo, con decisione, non come quelle ragazzine incompetenti e principianti che te lo sfiorano appena temendo quasi che si rovini, o come quelle che quasi te lo staccano per lo smisurato impeto di menartelo.La masturbazione &egrave un�arte, un talento, che ogni individuo, uomo o donna che sia, decodifica, esprime e interpreta a modo proprio, infatti &egrave perciò pregiato e sporadico, rintracciare una persona, che per istinto sappia cogliere, intuire e presentire sia i tempi quanto i modi per acquietare e soddisfare al massimo il moroso o la compagna di turno, a seconda dei casi. Daria questa dote istintiva evidentemente la possedeva da sempre, così manipolò a ...
    ... lungo con abilità il mio cazzo, in un primo momento come ho esposto, con una flemma quasi logorante, in seguito con lievi e solleciti movimenti, intervallati da gagliarde contorsioni del pugno chiuso attorno alla cappella, poi ancora su e giù per svariate volte. Le gambe quasi mi cedettero quando sborrai, perché era come se lo sperma mi fosse stato asportato dall�intelletto, perché lo sentivo scorrere attraverso il corpo alla ricerca della via d�uscita. Una schizzo eccezionale la colpì nel centro in piena faccia, rapidamente sciacquato via dal getto della doccia, un altro finì nella sua chioma rossiccia che s�incagliò là dentro, infine un terzo, l�ultimo, s�introdusse dentro la sua bocca spalancata. Daria richiuse le labbra lasciando fuoriuscire la sborrata mista con l�acqua che le colò giù lungo il mento, tra il solco dei seni fino ad amalgamarsi tra i foltissimi peli della sua fica. Se lo infilò in bocca così com'era, ormai diventato mezzo flaccido, succhiando così forte che pensai volesse cavarmi anche il midollo dalle ossa, ma la cura risultò efficace, tanto che in breve tempo il cazzo sapientemente stimolato riprese tutto il suo vigore.Io la feci rialzare, la voltai e l�infilai da dietro, perché con un�unica spinta fui completamente dentro di lei. Chiavavo come un indiavolato, il cazzo era quasi insensibile dopo il trattamento che lei m�aveva riservato poco prima. Daria frignava sotto ogni colpo come se la stessi prendendo a bastonate, in un crescendo di piacere, strillò in ...
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