Iniziazione di uno schiavo
Data: 14/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: kimewaza, Fonte: EroticiRacconti
Non è stato facile ma alla fine ce l'ho fatta. L'indirizzo è questo. Non vivo in qui e per riuscire a organizzare l'incontro in tutti i dettagli ho avuto bisogno di tempo e coraggio. Ho conosciuto Ivan, in arte Tagame, mesi fa, esattamente 6 mesi fa. Ci siamo incontrati, virtualmente, per la prima volta, sul sito recon.it. Un vero e proprio paradiso terrestre per tutti gli amanti del bdsm gay. Punto di riferimento e di incontro per appassionati, neofiti e curiosi. Di migliaia e migliaia di utenti, per lo più Nord Europei e Americani, ma anche di tanti italiani che come me sentono nel sadomaso una attrazione che va al di là e oltre il sesso. Per me è una componente fondamentale, della quale non potrei fare a meno. Fa parte per così dire del mio stesso patrimonio genetico, mi invade intimamente, la sento vivere in ogni mia singola cellula ed è una fiamma che mi brucia l'anima, nel senso positivo della cosa. Del resto, quando avevo poco più di 20anni, nella mia prima ricerca su Google, la prima parola chiave che ho digitato è stata: GaySm. Solo chi è come me può capirmi. E sicuramente sulla mia stessa lunghezza d'onda è apparso fin da subito Tagame. Il suo è un nome d'arte, come più volte mi ha raccontato in questi lunghi mesi, nel corso delle nostre chiacchierate prima nella messaggeria di recon, poi nelle videochiamate su skype e infine, negli ultimi mesi, quando la fiducia reciproca si è consolidata fino al punto di scambiarci i numeri di cellulare, su whatsapp. Tagame, ...
... quello vero, è un fumettista giapponese, un vero e proprio maniaco della rappresentazione figurativa del sadomaso gay nipponico. A lui Ivan ha rubato il nome, questo è certo. Non so si è appropriato anche della ispirazione. Questo si vedrà. Lui dice di essere un vero appassionato dell'arte della legatura o, come si direbbe in inglese, del bondage. Soprattutto afferma di conoscere l'arte della sculacciata, che non può e non deve essere una tamburellata sulle natiche nude, ma un lungo e sottile tormento di un bel maschio, sottoposto a colpi, sferzate e frustate su una delle parti più virili e possenti del suo corpo: i glutei. Una pratica che miscela dolore, piacere e resistenza, e che, nelle “mani” dei più esperti, si presta ad essere espletata nei contesti e negli scenari più diversi: dall'interrogatorio militare, alla disciplina inglese, dalle prove di resistenza fisica alle competizioni. Insomma, non una passeggiata o una patetica alternativa al sesso ma un vero e proprio stile di vita. Per tutto il viaggio fino a Roma, ho ripercorso ogni attimo delle nostre conversazioni, ogni dettaglio di quella che spero sia una sessione vera, in grado di lasciare il segno, in tutti i sensi. Da Termini ho preso un regionale che mi ha portato a Civitavecchia. E poi ancora, su sua indicazione, sono giunto fin qui, davanti a casa sua. Anche se so, come mi ha già annunciato, che non sarà qui che faremo la nostra sessione, ma nella sua casa di campagna, appositamente attrezzata. Se sono qui, dico ...