Fiore di Bach - Cap V - La Regina di cuori
Data: 14/06/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Flame
Siamo sul grande tappeto io e Yuri, sdraiati, tra la polvere, Il soggiorno non conta molti mobili, sono vecchi, comprati dal rigattiere per pochi spiccioli, la Matrioska ha molto da badare e la casa la lascia sempre per ultima. Gli occhi di Yuri sono contornati di rosso, risaltano sulla pelle bianca e l’attaccatura dei capelli biondo ossigenato, è perso nel suo mondo, io altrettanto; il tappeto mi sta risucchiando ed io, non posso muovermi questa sensazione di impotenza mi fa vibrare, eccitare e meravigliare allo stesso tempo. Il tempo si ferma e la stanza, gira e gira e gira… Yuri gira, vedo il suo viso e poi… poi… quello di Babette. -Siete nei guai!- blatera. Babette è una di quelle che definiresti stronza dalla nascita, una rossa malpelo, una spiona leccapiedi nata. -Magda mi ha dato l'incarico di sorvegliare, ora quando torna gli dirò che siete fatti, anche se si nota da lontano.- Guarda l'orologio sul suo polso sinistro, un orologio qualunque con delle stringhe di pelle nera e un piccolo cerchio in oro nel mezzo, credo sia finto oro, lo porta sempre con se, come se fosse una rara chimera. Da quando ha iniziato a smettere di farsi è diventata ancora più insopportabile, ma in realtà sa di essere un fuoco fatuo non viene mai presa in considerazione, mai come questa volta. Magda, chiamata la matrioska da noi tutti in segno di affetto, di riconoscenza per quello che fa per noi ogni giorno, ci sta aiutando devo ammetterlo, ma solo una cosa non ha capito : non tutti hanno ...
... voglia di farsi aiutare, ma le sono riconoscente. Katia mi ha parlato di lei, non so come fosse a conoscenza di tanto, non sapevo avessero un rapporto tanto stretto, ne provai invidia allora. Magda era una ballerina in Belgio, una grande ballerina di teatro, famosa nel suo paese, ecco Katia non sa come, ma lei, dopo che la sua compagnia l'ha scartata per un famoso tour in Europa, è finita in depressione, da qui la discesa e il tunnel della droga. Trovò in seguito una donna che, come lei ora, l'ha aiutata a rivedere la luce. Ora la sua luce siamo noi, lei vive per farci riprendere a vivere. Devo dire che molti la ringraziano, ma non so io. Mi sembra strano come, nell'arco della mia vita, abbia incontrato solo persone che vivono per la danza, ci penso spesso. Ed ecco che al rientro di Magda, noi finiamo nei guai, stranamente Babette è stata presa in considerazione, io e Yuri finiti nella stanza buia, cioè Yuri io sono scappata. Mai mi perdonerò di averlo lasciato solo lì, ho pianto nella mia fuga disperata, le urla di rabbia della matrioska, rimbombarono nella tromba delle scale mentre il mio cuore andava a mille e le gambe le sentivo molli. Mi sono diretta verso il mio rifugio, forse il primo. Notte inoltrata e le strade di Mosca sono deserte, tremo dal freddo guardando l'esterno del Metropol, Regina è nella sua stanza, la finestra è illuminata, mi prendo del tempo prima di entrare, timorosa nel chiedere un posto dove stare per qualche giorno, almeno fino quando le acque torneranno ...