1. Fiore di Bach - Cap V - La Regina di cuori


    Data: 14/06/2018, Categorie: pulp, Autore: Flame

    ... lei continua a raccontarsi. Dopo essersi sposata con un uomo dell'alta finanza riesce ad avere una vita vantaggiosa senza più preoccuparsi di nulla, deve la sua fortuna a suo marito morto, diventata vedova ha ereditato un vasto patrimonio potendo permettersi di vivere di rendita. Non ha specificato come sia morto il marito, e io, non ho notato il suo sguardo cambiare nel dirmi di lui, ma non riesco a pensare a questo ora, le sue dita scivolano lungo la mia umida fessura, inizia a scoparmi con lenti movimenti. -Ho iniziato ad essere dominatrice proprio per aver il controllo sulle persone. Padroneggiare il loro corpo la loro mente i loro orgasmi, mi fanno sentire importante. Devo impegnare la mia frustrazione con il controllo sul sesso- mi spiega, ma io penso alle sue dita tra le mie cosce, "oh ti prego continua non fermarti” un gemito non svelato che esce come un mormorio sommesso. -Dimmi cosa vuoi Ania- ordina. -Godere, Padrona, solo godere.- -Te lo sei meritata. Vieni, voglio guardarti negli occhi mentre lo fai, guai a te se distoglie gli occhi dai miei- sentenzia decisa eppure la sua voce è melodiosa, dolce. Vengo. Vengo sommessamente intorno le sue dita mentre lei mi scruta l'anima. "Tic tac tic tac… il tempo sta scadendo Ania. Tic, tac… la stanza buia ti risucchia..." Apro gli occhi di colpo, il mio corpo è sudato, tremo. Ci metto un po’ per capire dove mi trovo. -Regina- penso mentre mi metto a sedere e mi guardi intorno. Sono nel suo letto, le lenzuola di seta mi ...
    ... carezzano la pelle danandomi una sensazione di piacere appena sveglia, le tende sono chiuse e solo qualche spiraglio di luce entra tra le fessure. Credo sia giorno inoltrato. -Ma quanto ho dormito?- Regina non la trovo, non so dove sia andata, non mi ha lasciato biglietti da nessuna parte, in compenso trovo la colazione sul tavolo, mai mangiato tanta roba in vita mia, gusto ogni cosa con piacere, tranne le ore che passano mentre gironzolo per le stanze; inizio a curiosare in giro, vedo qualche foto di Regina, ne prendo una di lei e suo marito un bellissimo uomo d'affari, si nota da quel suo aspetto fiero e imponente eppure sembra non tornarmi qualcosa. Continuo il mio giro, rovistando tra i suoi gioielli e vestiti, ne provo qualcuno, mi ammiro allo specchio pavoneggiandomi. Infine nel suo armadio trovo una scatola consumata di latta, anonima, strano ma coglie la mia curiosità. La apro. Trovo delle cianfrusaglie e del… Metadone? A cosa serve a Regina del Metadone? Noto che i flaconi sono datati. Ho uno strano presentimento, forse non dovevo aprire quella scatola tuttavia la mia voglia di sapere supera questo ostacolo e, mi trovo tra le mani delle foto. La maggior parte sono di lei, con il marito, alcune con altre persone forse amici o parenti, due in particolare destano la mia attenzione: lei e un'altra vestite da ballerine in un teatro -il Bolshoi- sono abbracciare e sorridono. Forse avevano poco o piú di vent’anni entrambe, i tratti fisionomici della ballerina mi attirano, sembra ...