1. LA PUNIZIONE


    Data: 14/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... lavorava per aspettarlo, luogo che non era molto distante da casa, per cui mi incamminai per raggiungerlo……..una macchina si accostò al marciapiede dove camminavo……era una vecchia Ford con tre uomini a bordo dall’aspetto poco rassicurante……uno aprì il finestrino e mi chiese una indicazione stradale……aveva un accento straniero che non ero in grado di riconoscere. Mi accostai al finestrino dell’auto per dare le spiegazioni richieste, quando gli altri due balzarono fuori, mi afferrarono alla vita e mi scaraventarono dentro sul sedile posteriore…….. gridai, ma la scena era stata così fulminea che nessuno se ne era accorto in quella strada semideserta. L’auto sgommò e partì velocemente mentre i due mi tenevano stretta e con la mano sulla bocca mi impedivano di urlare……cercavo di dibattermi, ma avevano due braccia che sembravano catene di ferro, da tanto che mi tenevano stretta…… “E’ meglio che stai zitta, brutta troia….se no sarà peggio per te e te ne pentirai…..”. Le sue parole minacciose mi atterrirono non poco…..cosa potevano volere da me? Soldi? Era un rapimento per avere un riscatto o peggio volevano solo sesso, magari brutale, per poi uccidermi quando si fossero sfogati? Mi ponevo queste domande quando arrivammo alla periferia sud della cittadina e vidi il piccolo luna park che era arrivato qualche giorno prima……..l’auto arrivò vicino ad uno dei caravan e si fermò. Erano giostrai o zingari allora…..ma che ci facevo lì? Mi fecero scendere e poi montare su quella che era ...
    ... poi una specie di grande roulotte, perfettamente attrezzata….c’era tutto….zona giorno, cucina, bagno, zona notte…..”tu stai qui” mi disse il solito che mi aveva parlato fino ad ora……mi mise una manetta intorno al polso e la agganciò ad una sbarra di ferro……..mi portarono una bottiglia di acqua, un bicchiere, un piatto con del pane e del formaggio, una forchetta, due banane……”Qui c’è da mangiare e da bere, noi torniamo più tardi….puoi gridare tanto non ti sente nessuno, ma se lo fai poi te ne penti……ti sciupiamo quel bel visino….”. “Ma che volete da me?” chiesi disperata, ma sapevo che non avrei avuto risposta………. Tornarono dopo qualche ora, i tre che mi avevano sequestrata, un giovanissimo biondo e un nero che come ho saputo poi sarebbero stati i miei custodi durante quella prigionia. Mi tolsero la manetta e mi dissero di spogliarmi…….io non ne avevo l’intenzione e quello che sembrava il capo ( che seppi in seguito chiamarsi Boris) mi guardò con sopportazione…..”Arianna, se lo fai da te è meglio…… bella signora, se no noi strappare tutti tuoi vestiti…..e poi cosa ti metti? Obbedisci e va tutto bene……” Aveva ragione lui, mi spogliai e loro fecero altrettanto. Ma come mai sapeva il mio nome? Allora volevano sesso……..non avevo paura, anzi al contrario ero anche un po’ eccitata…….ma allora ero proprio una zoccola……Osai sfidarli….. “mio marito si rivolgerà alla polizia…….gli chiederete soldi?”. Lui mi guardò e scoppiò a ridere….. “Ma noi già pagati…..tuo marito ha già dato tutti ...
«12...567...20»