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Mio figlio gay
Data: 16/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Incesti Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
... pantaloni della tuta e gli slip, sollevò le gambe e iniziò a far scorrere il vibratore fra le natiche poi cominciò a spingerselo dentro.Il suo corpo cominciò a muoversi ritmicamente per favorire l'introduzione poi tirò su le gambe di colpo e con movimenti rapidi e precisi si procurò l'orgasmo.L'avevo osservato con un misto di tenerezza e partecipazione. Gli passai una salvietta per asciugare lo sperma che gli aveva inondato la pancia."è fantastico questo arnese" mi disse ridandomelo."Sì. Ormai è diventato il mio amichetto.""Dai non ti trattenere" mi disse guardandomi negli occhi" Si vede che muori dalla voglia."Non mi feci pregare, mi sfilai i pantaloni e gli slip e mi procurai un solenne orgasmo aumentato dal fatto che mio figlio mi guardasse."Spero che me lo presterai qualche altra volta?" mi chiese quando ci fummo un po' calmati."Certo. Sai dov'è. Tu però tieni sempre una confezione di pile di riserva.""Contaci."Ormai eravamo complici e spesso ci capitava di farlo insieme.Una sera decidemmo di uscire insieme, ci mettemmo in tiro e, dopo aver cenato e girato per po' a vuoto, finimmo in un pianobar. L'ambiente era piacevole e rilassato, mi stavo godendo la musica quando mi accorsi della coppia che era seduta a pochi metri da noi.La donna aveva all'incirca la mia età e mi stava fissando interessata, ricambiai un sorriso di cortesia e la guardai meglio. Era di una bellezza molto sexy ma discreta. Il marito aveva qualche anno di più ma anche lui era a suo modo ...
... affascinante.Con grande sorpresa mi accorsi che stava filtrando con Niki. Tornai con lo sguardo alla donna e lei mi sorrise.Non c'era alcun dubbio che fosse interessata a me. Ne fui lusingata, se non ci fosse mio figlio pensai.Dopo qualche minuto Niki si alzò per andare al bar subito raggiunto dall'uomo del tavolo.Quando tornò mi accorsi che gli brillavano gli occhi."Quei signori del tavolo vicino mi hanno chiesto se vogliamo unirci a loro""Non mi sembra il caso" replicai."Dai mamma" insistette "Lui mi piace molto e credo che tu non sia indifferente a sua moglie"."Appunto per questo. Ti ricordi qualche volta che sono tua madre? Ci mettiamo a rimorchiare insieme adesso?""Ma dai che c'è di male? Se non ci fossi io accetteresti?""Sì. Penso di sì" ammisi."E allora, dai siamo talmente in confidenza noi due che possiamo fare tranquillamente queste cose. E poi mica dobbiamo dirgli che siamo madre e figlio".L'idea mi intrigava parecchio, erano mesi che non stringevo una donna fra le mie braccia. Lei poi più la guardavo e più la trovavo affascinante.In fondo, pensai, con Niki avevamo condiviso alcune esperienze erotiche. Mi decisi."Va bene. Però mi raccomando che non venga fuori che sono tua madre. Intesi?""Certo, certo".Si alzò velocemente e si avvicinò all'uomo del tavolo, scambiarono poche parole poi l'uomo si rivolse a me e m'invitò al loro tavolo."Venga a sedersi con noi" aveva una voce calda e suadente "mia moglie Nora" ci presentò "Io sono Marco".Per tutta la serata non mi degnò più di uno ...