Scoprire il vero me stesso - Racconti Erotici

Scoprire il vero me stesso

... qualche goccia di sangue che colano tra le gambe, arrivo comunque in bagno e mi infilo nella vasca, il calore dell’acqua mi allevia un poco il dolore, nonostante tutto non mi sento umiliato o usato, è come se in un certo qual modo questo mi piacesse. Dopo un tempo infinito mi richiama, entrando nella stanza vedo un tavolo da ostetrica, mi ordina di salirci e di mettere le gambe sui due supporti, ci metto un po’ a salire perché mi fa male il culo e i movimento sono più lenti, comunque ce la faccio ed una volta in posizione mi ammanetta le braccia al lettino e le gambe le blocca con della corda, fatto questo prende un grosso imbuto infilato in un tubo e una volta lubrificato cerca di inserirlo nel mio culo.

“Non ti irrigidire puttana che tanto te lo infilo lo stesso, se vuoi soffrire resta stretta come una figa vergine o altrimenti rilassati”

Avevo sentito abbastanza dolore, ho cercato di rilassarmi ed infatti il tubo ha iniziato ad entrare. Soddisfatto della profondità della penetrazione del tubo prende una stagna da 5 litri piena di un liquido paglierino e dice “Troia questa è la mia piscia di 3 giorni ora la riceverai tutta dentro di te così ti avrò lavato dalla bocca e dal culo ahahahahahah. Quando l’avrò versata tutto toglierò il tubo, ...

... non tentare nemmeno di ributtarla fuori te lo dirò io troia quando liberarti e dove.”

Inizia a versare e inizio a sentirmi riempire già a meno di metà stagna vedo la pancia iniziare ad arrotondarsi, alla fine della del trattamento sembro gravido. “Troia vedo che ricevi bene ora te ne do di calda e fresca ma in gola, apri la bocca… da brava troia ingoia daiiiii si brava la mia vacca, mentre eri nella vasca mi sono bevuto un litro e mezzo di birra tutta per te, toh ingoiaaaaaa!!!”

Toglie il tubo e mi slega, mi dice di restare in piedi e di resistere, mi sentivo esplodere. “sembra che ti abbia messo incinta, mi piace pensare di averti fecondato, se non altro con la mia piscia ahahahahah, vai troia vai a scaricarti, muoviti!!!”

Non posso correre ho paura di perdere del liquido, ma una volta in bagno mi libero e sento come se fossi stato lavato, lavato davvero da quello che ero prima, ora ero diverso e non mi dispiaceva.

Quando tornai nella stanza mi disse che ero stato bravo e che mi avrebbe fatto pubblicità, mi pagò molto molto bene, dicendo che gli avevo donato la verginità e questo aveva un discreto valore. Con due appuntamenti ero tranquillo con le spese ed i vizi per più di un mese.

Due giorni dopo suona il telefono e… continua…

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