1. L'esibizionista


    Data: 17/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: tous_avaler

    ... mentre l'anziano fa lo strano lì vicino. Mi sporgo in modo che mi veda, lui mi osserva e si tocca eloquentemente.
    
    Scendo in fretta, non c'è tempo da perdere, il ragazzetto ha voglia e se non ci penso io ci penserà il vecchio. Arrivato alle panchine lui mi guarda e si tocca, allora gli faccio cenno di seguirmi, e mi dirigo verso la zona nascosta. Non se lo fa ripetere, si alza immediatamente e mi segue. Il viottolo stringe, c'è una curva da cui si vede la strada sottostante, quindi bisogna stare leggermente indietro. Lui si avvicina, abbassa i pantaloni della felpa e tira fuori un cazzo molto grosso, lungo forse 18 centimetri, ma spesso e circonciso, con una cappella grande e molto bella. E' un attimo, mi accuccio e glielo prendo in bocca. Ma giusto il tempo di assaggiarlo e gustarne il profumo, ecco puntuale arrivare l'anziano. Mi stacco e lui resta in piedi di fronte a me, ad un metro di distanza. Continua a menarselo mentre l'anziano guarda e parlotta chissà cosa. Sembra un pazzo. La situazione non mi piace ma lui è eccitato. E' un esibizionista. Ma io no, o meglio, se al posto dell'anziano vi fosse stato un ragazzo non avrei avuto problemi a farmi guardare. Quindi mi avvicino per dirgli che vorrei spostarmi in una zona più sicura poco più avanti
    
    Mi risponde in inglese, cazzo è un turista! E mostra l'orologio, ha pure poco tempo. Allora gli biascico un "follow me, please". Lui sembra dubbioso, forse ha già esplorato la zona e sa che non ci sono altre possibilità, ma ...
    ... mi incammino a passo svelto tornando a ritroso, e lui fortunatamente mi segue, ha provato la mia bocca, ed ora vuole sicuramente concludere.
    
    Più indietro dai giardini si stacca un viottolo che conduce al cancello di una casa abbandonata, e lì solitamente gli adolescenti si fanno spompinare dalle loro fidanzate. Ho il passo svelto perché voglio seminare l'anziano e non fargli capire dove andiamo. Il ragazzo mi segue da presso. Arrivati là noto che sulla panchina accanto al viottolo vi sono sedute due ragazzine che si baciano. Me ne frego, mentre loro vivono nel mondo delle favole io farò qualcosa di più concreto.
    
    Entro nel viottolo e mi accuccio per non essere visto dai giardini, sono vestito di bianco e potrei tradire la mia presenza essendo alto. Il ragazzo invece è vestito di scuro ed essendo basso non lo vedrà nessuno.
    
    Arriva con passo circospetto e finalmente si avvicina, e tira fuori quel cazzo splendido. Ora inizia il mio lavoro.
    
    Il cazzo è di quelli che puntano verso l'alto, durissimo, spesso, profumato. Inizio a succhiarlo, riempie la bocca ed è uno spettacolo. Il ragazzo non emette un suono, non geme, non ansima, forse non vuol essere udito dalle due lesbiche. Improvvisamente mi cinge la nuca e mi obbliga ad andare giù di gola. Non so perché ma sapevo che lo avrebbe fatto. Sembra proprio un etero insoddisfatto. Ma non lo è, o forse non completamente, infatti allunga una mano verso il mio pacco, lo tocca e mi chiede "just see". So che i ragazzi circoncisi ...