Cenerentola Scoppiata - by Mirta D.
Data: 17/06/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Altro,
Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu
... espadrillas vecchissime, color muschio putrefatto, dicendo: �Una volta erano di un verde più brillante, ora sono vintage e saranno perfette per rappresentare le radici della zucca che altrimenti sarebbero sepolte nella terra!�Eh, che culo!E le avevo indossate.Vedendomi con l'abito al completo, avevo valutato di restarmene a casa: improvvisamente lavare a mano le mutande sporche delle mie stronzellastre e quelle della mia matrigna, mi era parsa una prospettiva oltremodo accattivante, rispetto all'andare al Palazzo così abbigliata. Poi l'entusiasmo della mia madrina mi aveva travolta. �Dai spicciati, ti porto io con la decappottabile, così fai bella figura, anche se già l'abito in sé è davvero... uhm... GRANDIOSO!�Mentre mi trascinava giù dalle scale potevo quasi udire i topastri sbellicarsi alle mie spalle.Stavamo per uscire quando la mia matrigna ha urlato dalla sala: �A casa per mezzanotte!��Anche prima� ho commentato a bassa voce, avvilita.�Sì, ecco, Tella, senti, ti verrò a prendere a mezzanotte meno dieci, perché all'una ho un rave al quale non posso mancare, però divertiti eh!� ha aggiunto la mia madrina mentre cercavo di pigiarmi col mio megacostume sul suo sedile di pelle.Erano le undici.�Eh, farò il possibile!�Ha guidato come una pazza fino al parcheggio della discoteca, con �All the Single Ladies� a tutto volume, districandosi nel traffico e facendo gesti osceni mentre inveiva contro gli altri automobilisti.Il Palazzo Reale era una struttura sfavillante, adornata ...
... di lucine colorate; dei riflettori la illuminavano dal basso di rosa e azzurro, sembrava sul serio un Castello. Là dentro c'era Azzurro, l'unico ragazzo del quale mi fossi mai innamorata, e io ero vestita da zucca.Quando ha fermato l'auto mi sono sentita sopraffatta, tenevo una mano sulla maniglia portiera senza osare scendere.�Suvvia Tella, cos'è quel muso lungo? Finalmente hai avuto il permesso di venire in discoteca, e sei ugualmente triste? Ma allora ha ragione la tua matrigna quando dice che sei una lagna!�L'avevo guardata male, mentre il picciuolo da zucca mi traballava in testa. �Scusami, non volevo essere scortese� aveva detto, parole subito seguite dall'inevitabile risatina.�No, è che... c'è un ragazzo che mi piace e... non so come...� avevo iniziato a blaterare.�Oh, tesoro mio, le prime cotte, che bello! Tieni, questa ti aiuterà a essere più rilassata� aveva detto ficcandomi fra le mani una sigaretta strana, tutta bitorzoluta e �grassoccia�.�Non fumo, fa male!� le avevo detto scocciata.Risatina cristallina, strizzatina d'occhio. �Oh, no cara. So che scrivono quelle avvertenze sui pacchetti, però questa non viene da un pacchetto, e ti assicuro che non c'era scritto niente sull'involto che mi ha dato il mio pusher, quindi, fidati di me, non può farti male.��Sei sicura?��Ma certo! Assolutamente! Dai tira!� mi aveva detto accendendola. E io l'avevo fatto, tossicchiando per almeno un minuto.Lei ne aveva presa una lunga boccata, emettendo poi anelli a forma di stellina e ...