1. Cenerentola Scoppiata - by Mirta D.


    Data: 17/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu

    ... cuoricino, o almeno a me sembravano così. �Tira e manda giù, da brava!�E io da brava l'avevo fatto. E l'avevamo finita.Quando sono entrata nel Palazzo Reale barcollavo. Oh tutte quelle luci stroboscopiche...e tutta quella gente che mi fissava e rideva... che simpatici! Ridevo anche io. Era meraviglioso, tutti ballavano, danzavano, alcuni si ingroppavano amorevolmente imboscati nei separè. Quanto amore!Caracollando ho raggiunto la pista, carica d'energia, e a quel punto è partita �All the Single Ladies� versione remix. Proprio come me. E io, come fosse un riflesso condizionato, ho preso a danzare proprio come avevo fatto nella soffitta, con la mia madrina.Dopo poche mosse, e dopo aver malamente urtato qualche persona, si è creato un varco attorno a me. Tutti mi fissavano sbigottiti. Ammirati, avevo pensato, ovviamente sbagliando. E io ballavo ancora di più, sempre più emozionata, finché una mano non ha stretto la mia. Era Azzurro.Ed era travestito da principe, con tanto di calzamaglia � aderente!!- giacca azzurra scintillante, e un cappello azzurro con un pennacchio enorme.�Ciao zucca, ti va di uscire dalla pista e smettere di spaventare gli altri?��C... ciao. Sì, certo!��Bel costume, hai avuto un gran coraggio� aveva detto quasi trascinandomi fuori dalla pista.In quel momento avevo scorto Genostronza e Analcosa guardarmi. Non mi ricordavo più nemmeno i loro nomi, talmente ero sballata. Forse non mi avevano neanche riconosciuta ma erano livide di rabbia, Quasi come avevo ...
    ... sognato.Quasi.Azzurro si era fermato poco fuori dalla pista, per osservarmi. �Oh, ma sei Tella, del centro commerciale!��Già e tu sei fighissimo!� avrei voluto strapparmi via le labbra a morsi per averlo detto.�Ammazza che alito da cannaiola, fai onore al tuo nome eh?�La musica era altissima e sembrava rimbombarmi nelle orecchie.�Eh?��Niente, dai vieni con me, ho un tavolo, voglio farti conoscere i miei amici� aveva detto. Poi voltandosi mi era parso di capire �Scommetto che non hanno mai visto una sciroccata come te.�Avevo sentito un giramento di testa. �No, aspetta, forse... fa una caldo porco, con questo costume, mi serve un po' d'aria!�Lui s'era voltato verso di me. �Vuoi che andiamo fuori? Sul serio?��Ha-ha� avevo bofonchiato senza riuscire a fare a meno di ridacchiare proprio come la mia madrina.�Meglio ancora!� pareva entusiasta.E lì fuori, con la musica in lontananza, ci eravamo guardati imbarazzati. Lui in compagnia di una zucca gigantesca e io con il ragazzo più figo che avessi mai visto, dal vivo. E nessuno dei due sapeva cosa dire. Però non volevo che quel momento finisse e, complice l'aiuto fumogeno della mia madrina, piuttosto che dire qualche cagata, l'avevo baciato.Lui aveva risposto immediatamente, cacciandomi la lingua fino in fondo alla bocca, come se cercasse qualcosa, tipo non so le chiavi della macchina, l'accendino o che so io. Sbavava. Me lo ricordo bene. Solo che, dal momento che non avevo mai baciato, mi pareva che tutto andasse bene. Benissimo, ...
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