1. Mia Cugina Lucia


    Data: 18/06/2018, Categorie: Incesti Autore: Scrittore3y, Fonte: EroticiRacconti

    ... mezzanotte decidemmo che era giunta l’ora di andare a dormire. Io, particolarmente eccitato, già mi vedevo nel lettone con lei, fantasticando cosa avrei potuto fare la notte, ma quando arrivammo in mansarda lei mi raggelò dicendomi che per la notte avrebbe, in quattro e quattr'otto, ripristinato la vecchia brandina! Non dissi nulla, anzi forse feci un cenno consenziente con la nuca, ma credo che la delusione provata fosse palpabile. Lei si spoglio' restando in mutandine e reggiseno, poi si infilo' una maglietta e si tolse il reggiseno. Che splendida visione! Era bellissima, longilinea, un sedere perfetto, gambe lunghe e lisce, un seno sodo (penso fosse una terza piena) che anche senza reggiseno ma solo con la maglietta sembrava che il tutto fosse sorretto dall'interno con due paletti, capezzoli affioranti e capelli lunghi lisci e bruni. Era davvero un gran pezzo di ragazza! Mentre si spogliava sentivo l'umore dei suoi indumenti, un profumo caldo e pieno, inebriante! Andò nel piccolo bagnetto della camera e chiuse la porta! Fu più forte di me e mi misi a spiare dalla serratura! Intravidi il suo sedere mentre era piegata a lavarsi i denti... Wow! Poi si raccolse i capelli e si mise sul bidet...che spettacolo! Gliela vedevo perfettamente; pochissimo pelo, carnosa e rosa! Mentre se la lavava se la massaggiava con dolci movimenti! Poi si sporse in avanti per lavarsi il sedere, mostrando il suo seno che si sporgeva prepotentemente in avanti. Si asciugo' e poi si girò per ...
    ... lavarsi i piedi.. altra spettacolare visione del suo sedere dove si vedeva perfettamente il ripiego delle sue carnose labbra vaginali! Quando chiuse l'acqua di balzo mi distaccai dalla serratura! Avevo il cuore che palpitava a mille! Lei uscita, mi sorrise e mi disse che il bagno era libero e potevo andarci io! “Ok, grazie” - dissi io con voce roca e tremolante! “Non avresti un cambio di Giorgio per me?” - chiesi e lei mi rispose “Già fatto, eccoti maglietta e mutande!”. Entrai in bagno e cercando di pisciare nel buco, lottando con il mio cazzo ormai perennemente duro, assaporavo quel miscuglio di odori e profumi... Sentivo profumo di sapone mescolato ad odore di sesso, ma un odore buono, sapido e pieno, che mi faceva tornare indietro nel tempo, ai momenti in cui ero bambino e costretto a fare il suo servo, assaporando ingenuamente il sapore della sua pelle. Uscì dal bagno cercando di nascondere, imbarazzato, il mio pene ancora eccitato; intanto lei aveva prontamente preparato quella piccola brandina con lenzuola pulite. Mi sdraiai, lamentandomi e lei scoppiò in una risata! Mi sedetti e la trovai a gambe incrociate sul lettone che mi fissava. Poi si girò, spense la luce e si rimise a gambe leggermente incrociate sul lettone. A parte la scena che mi si presentò nel momento in cui si girò a spegnere la lampada, dopo poco ci ritrovammo illuminati dalla luce della luna che entrava dalla finestrella posta sul tetto. Ora io riuscivo a vederla perfettamente; lei si tolse le mutandine, ...
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