La goccia scava la pietra- parte 3
Data: 20/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... verso il marito, con voce quasi supplichevole gli chiese: «Intanto torna tu da me»
Alvaro non fece attendere sua moglie e subito salì sul letto, adagiandosi accanto a lei, con il corpo «contorto» per poter stare con il bacino accanto a quello di Silvia, le cosce distese, il petto sollevato ed un braccio sul ventre di lei, mentre con il capo si abbassò per baciarla la sua donna.
Baciandola fece scivolare la mano posta sul ventre tra le cosce di lei, avendole allargate per cominciare a toccarsi lei, da sola. Invece ora erano due le mani che giocavano tra le dilatate labbra della figa visibilmente umida. Davanti a questo spettacolo Dante si liberò dei suoi abiti in un tempo fulmineo e fu altrettanto svelto a salire anche lui sul letto, adagiandosi al fianco di Silvia, dal lato opposto a quello dove s'era posizionato Alvaro. Anche una sua mano avanzò verso quelle gambe fortemente divaricate, su quella figa decisamente vogliosa dì essere coccolata, usata, riempita. Silvia ritrasse la sua mano per lasciare spazio a quelle dei due uomini e mentre girava il volto alternativamente da una parte e dall'altra per ricevere e ricambiare i baci sia dell'uno che dell'altro, fece arrivare le sue mani sui cazzi dei due uomini. Le piacque stringerli e scorrere su di essi le sue mani, godendo nel rilevare al tatto le differenze di diametro e di lunghezza, anche di forma e di consistenza, Oggettivamente sì, erano due cazzi diversi tra loro, uno più grosso di diametro, l'altro più lungo, ...
... uno piuttosto dritto, l'altro leggermente ricurvo a banana, uno con il glande rigoglioso, l'altro un poco più piccolo rispetto al diametro della parte centrale. Due signor cazzo, comunque.
Fu presa dal desiderio di farne un miglior uso subito, per questo nello spostare la bocca da quella del marito a quella di Dante disse : «Scopami, mettimelo dentro». Non si capì a chi lo dicesse. Forse non lo sapeva neppure lei che aveva voglia di tutti e due, prima l'uno e poi l'altro...ma se glie lo avessero dato uno in un posto, l'uno in un altro, li avrebbe graditi ugualmente. In fondo nelle fantasie fatte con il marito avevano immaginato molte volte di essere infilata da due uomini, uno davanti e uno di dietro o uno in figa e l'altro in bocca. Ora voleva provarle queste sensazioni solo immaginate in precedenza.
Evidentemente il desiderio non fu solo suo se pochi attimi dopo davvero si ritrovò con un uomo sopra di lei che la penetrava nel modo più naturale che si possa immaginare e l'altro, tiratosi più su sul letto, glie lo aveva piazzato sulla bocca.
La donna non badò neppure un attimo alle sensazioni fisiche che provava, del resto conosceva bene sia i piaceri dell'essere penetrata come natura prevede, che quelli di elargire e gustare pompini. Quella che elevò all'ennesima potenza il suo piacere fu il sentirsi « porca » nel prendere due cazzi insieme ed essere fiera di farlo. Quello che la rese felice in maniera indicibile fu l'avere per marito un uomo come Alvaro capace di ...