La goccia scava la pietra- parte 3
Data: 20/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... condividere con le tutto, anche trasgredendo le regole mai scritte ma da molti ritenute inviolabili, in un rapporto di coppia. Non aveva mai percepito tanto amore per suo marito come in quel momento. A lui intimamente dedicò il senso di appagatezza totale che percepì in tutto il suo essere.
Certo c'erano due cazzi che entravano ed uscivano dal suo corpo, quattro mani che la toccavano, quattro braccia che la stringevano, due bocche che la baciavano, ma lei in quel momento considerava tutte queste cose piccoli dettagli, una specie di semplice cornice al suo sentirsi interiormente donna , donna totale dentro, nel più profondo di lei stessa, femmina appagata, persona felice, fortunata, amata.
Una donna in queato stato non può non dare il massimo in una prestazione sessuale e gli uomini che stavano con lei lo percepirono e la ricambiarono alla stessa maniera: facendo, cioè, movimenti fisici che sarebbe inutile descrivere perché alla fin fine sono quelli che sempre si fanno quando si fa sesso, ma era la passionalità, l'eros, il piacere, il tutto che c'era in quei movimenti che rese sublime quella scopata a tre che finì con i corpi come di solito finiscono i rapporti sessuali : ovvero ...
... poche energie nei muscoli, umori sparsi sui corpi nudi, respiri affannosi. Oltre il percepibile ad occhio nudo invece c'era la sostanziale differenza. Nessuno dei tre si sentiva semplicemente soddisfatto per aver fatto una scopata, ma tutti e tre come estasiati, quasi dispiaciuti che non fosse durato più a lungo quei momenti culminanti in cui il piacere sgorgò da loro anche in forma materializzata, con rivoli di umori da Silvia, con schizzi di sperma dai due uomini.
Erano così paghi che non osavano neanche sperare di ripetere ancora qualcosa di simile o forse anche di più audace, nel corso dei pochissimi giorni che restavano di quella vacanza,
Passarono diversi secondi prima che Silvia rompesse quell'atmosfera con la sua voce per dire al marito, stringendogli la mano: «Alla fine ce l'hai fatta a farmi cedere. E' proprio vero che la goccia persistente riesce a scavare anche la pietra più compatta»
«Alvaro sorrise e chiese: «Tra noi due chi è stata la goccia, chi la pietra?»
Risero, si abbracciarono tesero entrambi le braccia verso Dante e tirandolo su di loro lo «accusarono» dicendogli: Tutta colpa tua, Zindo.»
: Questa volta si può dire che il racconto finisce qui.
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