L'amante
Data: 20/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: jonny76
... uscimmo a passo spedito verso l�hotel.Arrivati davanti alla porta della sua camera Ylenia la aprì e mi spinse dentro. Si scostò le spalline dell�abito e lo fece scivolare per terra, poi si tolse quello che rimaneva del perizoma e rimase nuda. Era bellissima, i capelli neri raccolti dietro la nuca, il seno sodo e alto, i peli neri e folti sul pube e la sborra che colava sulle cosce e quella già secca che luccicava alla luce della lampada. Mi guardò con sguardo voglioso, si avvicinò verso di me e in un attimo mi spogliò inginocchiandosi davanti a me e iniziando un pompino favoloso. Non so quanto durò ma quando ormai pensavo che le sari venuto in bocca si alzò e andò verso il letto sdraiandosi supina con le gambe aperte. In un attimo le fu sopra e poi dentro, iniziai a muovermi dentro di lei con movimenti lenti e profondi, la sentivo godere, le sue mani mi stringevano la schiena lasciandomi probabilmente dei segni. Mi scaricai per la seconda volta dentro di lei e poi ci sdraiammo uno in fianco all�altra. Qualche minuto dopo si alzò, si mise l�accappatoio, prese una sigaretta dalla borsa e se l�accese in bacone. Mi infilai le mutande e la raggiunsi. La guardavo fumare, il rosso della sigaretta e il grigio del fumo che usciva dalle sue narici in questo momento mi sembrava la scena più eccitante del mondo. Volevo renderla ancora più eccitante così andai dietro di lei, le aprii l�accappatoio e iniziai a massaggiarle il seno. Era praticamente nuda in balcone, al quarto piano di un ...
... Hotel in centro a Roma, Ylenia chiuse gli occhi, fece un lunghissimo tiro di sigaretta, tenne il fumo in bocca, si girò e mi baciò buttandomi dentro il fumo, poi si abbassò e iniziò a farmi un altro pompino. Le tolsi l�accappatoio facendola rimanere nuda in balcone. La staccai da me, la feci entrare sulla soglia della camera facendola appoggiare con le mani alla finestra. Le aprii il buchetto del culo con due dita inumidite e poi ci appoggiai la cappella. Ylenia con un movimento deciso indietreggiò iniziando a penetrarsi da sola. Il cazzo dopo qualche minuto di adattamento fu tutto dentro, e quindi iniziai a muovermi avanti e indietro con movimenti decisi.-Wow che bello. Godo come non ho mai goduto, aprimi, spaccami, dimmi che sono la tua troia!!!-Siii sei la mia troia, ti trasformo nella mia puttana personale-Scopami scopami scopami��.basta culo, ti voglio ancora dentroUscii dal culo e facilmente le entrai nella figa. Sentivo ancora l�umidità della della mia sborrata precedente. Ci misi tanto a venire ma poi aumentai il ritmo e mi scaricai ancora dentro.Andai a farmi la doccia e quando tornai la trovai sul balcone con un�altra sigaretta accesa. Notai che nel posacenere c�erano altre tre cicche, consumate fino all�ultimo. Aveva il viso rigato da una lacrima. Non le dissi niente e andai a letto. Non la sentii arrivare in quanto mi addormentai quasi subito.Poi mi svegliai nel cuore della notte.Avevo ripensato a tutta la giornata passata insieme, a tutto quello fatto e mi ero ...