Mio suocero
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti
... leccarlo, e poi a succhiarlo come una caramella, e poi lo infilai tuto in gola, e iniziai un lento e meraviglioso pompino, che sfociò in una colossale sborrata, che inghiottii immediatamente. Poi mi adagiò sul letto della figlia, mi abassò le mutandine sino al ginocchio, e iniziò a succhiarmi, il mio era un cazzetto normale, da adolescente, non di sicuro come il suo, e non di certo molto resistente, il pochi minuti gli venni in bocca, con piccoli spruzzetti da collegiale, e una volta raccolta tutta nella sua bocca, mi baciò e io bevvi la mia stessa sborra. Trascorsi attimi interminabili, passati a toccarci e baciarci, mi sollevò le gambe, si sistemò comodamente tra le mie coscette, e indirizzò il suo cazzo al mio forellino, ero bagnatissima, appoggiò la sua cappella, e forzò la mia rosellina, che immediatamente cedette alla violazione, per fortuna, non ero più vergine da tempo, altrimenti credo mi avrebbe fatto molto male, perché nonostante sia allenata, lo sentii entrare e bruciare, ma poco dopo, tutto passò, e lui era tutto dentro, e iniziò la mia monta, da prima ritmata e lenta, e col passare del tempo sempre più veloce e profonda, con spinte pazzesche, e io godevo, dal mio ano, usciva tutto il mio piacere, che colava sulle coscie e sul lenzuolo, allagandolo, e dal mio pene molle, continui getti di liquido incolore, e poi Augusto, non si trattenne, e mi schizzò tutto i suo seme dentro, e urlò il suo piacere. Mi aveva riempita era caldo, piacevole, e poco dopo estrasse il ...
... suo cazzo, ancora duro, e lucido, e il mio buco non si richiuse, rimase aperto, e iniziò a colare fuori tutta la sua sborra, allagando ancor di più il letto della figlia, e poi io ripulii il suo cazzo con dovizia. Così divenni la sua amante fissa, mi acquistò indumenti adatti, della mia misura, delle meravigliose scarpe col tacco, non potendo usare quelle di sua figlia, aveva un piede molto piccolo, e dei vestitini, e l'occorrente per il trucco, e li sistemò, in camera dellA FIGLIA, ACCANTO AI SUOI, E IN BAGNO, I TRUCCHI. Rimasi attonita, e gli chiesi come potesse passare tutto inosservato, cosa potesse dire la moglie e la figlia, non preoccuparti tesoro, è tutto a posto, mia moglie sa della nostra relazione e di altre che ho e ho avuto, e per mia figlia, tranquilla, è la mia amante da anni, rimasi sconvolta. M a questo non mi impedì di continuare la nostra relazione, e nelle settimane a venire, iniziai ad uscire da donna, prima con lui e poi sola, fino, ad un bel giorno, che una volta a casa, mia madre mi chiese della mia relazione con Augusto, cavolo lo sapeva e come mai?, mi disse che fù proprio lui, durante un pomeriggio di sesso a renderle noto, che ero la sua donna da sei mesi, e che er aora che mi accettasse come femmina e non come maschio. Così, iniziai la mia vita come Paola, e dopo un anno, visto che ero maggiorenne, iniziai a seguire Augusto nei suoi viaggi, e a uscire di sera con lui, conobbi la moglie, donna stupenda, trascorremmo anche delle notti, e le prime ...