1. Mio suocero


    Data: 21/06/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... ferie insieme, nel letto di Augusto, che si alternava sia con l'una, che con l'altra, provai proprio con lei le prime esperienze con una donna, e devo dire che era eccitante, tanto, che spesso, quando eravamo sole, io e lei facevamo sesso, e fù proprio, un pomeriggio, che eravamo intente a scopare, che soppraggiunse la figlia, di ritorno da un periodi di studi in America, e così, conobbi la mia futura sposa, mentre, completamente en femme, stavo infilando il mio cazzo nella figa di sua madre. Dopo che ci fummo rivestite, e sistemate, me la presentò, piacere mi disse, io sono Gbriella, la figlia di questa troia in calore e il giochino sessuale del porco suo sposo, e tù devi essere Paolo, quello che ha preso il mio posto, mi guardò, e aggiunse, sei bella, aveva ragione papà, sei veramente femminile, e capinte, visto le dimensioni di papi e rise. Quella sera rimasi a cena, e a dormire, Augusto passò tutta la notte con Gabriella nel lettone, a scopare, era da molto che non la vedeva, e il giorno dopo, entrai in camera, a salutarli, e la vidi nudo, era pazzesca, stupenda, un seno da favola, una quinta soda, capezzoli enormi e duri come il marmo, un ventre piatto, e una fighetta chiusa ad ostrica, senza un pelo, e le vedevo colare un rivolo di sperma lucido, lei si accorse del mio sguardo, e aprì le gambe, leccami tesoro, è la sborra di papi, mi avventai e la ripulii per bene, facendola godere, e poi inevitabilmente la montai. per circa sette mesi, continuai con Augusto, poi un ...
    ... giorno, successe l'irreparabile, Gabriella rimase gravida da Augusto, e non se ne parlò nemmeno per un attimo di aborto, anzi, Gabriella ammise di aver sospeso la pillola perché voleva un figlio da lui. Così, Augusto dopo una lunga discussione decise, Paola, sposerai gabriella, e riconoscerai come tuo mio figlio, e così potremo continuare la nostra vita, e così fù. cinque mesi dopo, ritornai nei panni maschili, e sposai Gabriella, era in uno stato di gravidanza avanzato, e la pancia si notava molto, e le malelingue, che conoscevano, sia il mio passato che quello di mia moglie, poterono dare sfogo alle chiachiere, e visto, che mi ero fatta una buona parte dei maschi presenti, non era possibile nascondere che il padre non fossi io. Dopo il matrimonio, mi rimisi nei panni di Paola, e trascorremmo tutto il periodo della gestazione, come due amiche e sorelle, e dopoil parto, lei ritornò tranquillamente alla sua vita, che comprendeva lunghe scopate con amici e parenti, e Augusto chiaramente, io sporadicamente, consumavo il nostro matrimonio. Nel frattempo, mi ero fatta vari amanti, e uno in particolare mi attirò, e così, all'età di ventuno anni, andai a vivere un periodo con lui, un anno circa, a Roma, mi trasferii l', e fui sua moglie, ma poi, un bel giorno, mentre ero intenta a depilarmi in bagno, mia suocera entrò, e mi vide nuda, ero nuda, con sollevata la gamba, e in mezzo alle coscie, penzolava il mio cazzo mezzo duro, rimase senza parole, lo fissava, non riusciva a muovere un ...