16 - carramba che sorprese!
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... con passione la schiena fino a più su possibile, per poi riscendere, come un attimo prima sulle braccia, stimolando i miei sensi e la mia voglia con dei piccoli graffi. Quelli sulla schiena erano sempre i più provocanti per me, avvertii come delle scariche elettriche partire dalla "scia" delle sue dita e spargersi per tutto il mio corpo, strappandomi un mugolio di piacere, seguito da dei sospiri sempre più intensi man mano che continuava con quel suo modo così sublime di far salire alle stelle l'eccitazione, quasi non mi accorsi che per il piacere avevo tirato indietro la testa staccandomi dalle sue labbra, mantenendo gli occhi chiusi; me ne fece accorgere lui (eccome se me ne accorsi!!!) quando, di conseguenza, aveva colto l'occasione per cominciare a baciarmi il collo con fare ormai a dir poco arrapato, ma sempre lentamente e con dolcezza. Adoravo la sua abilità a mantenere un duraturo equilibrio tra dolcezza, romanticismo, e la foga, l'eccitazione irruenta, la voglia selvaggia che saliva in noi, sempre più arrapati e vogliosi l'uno di godere del corpo dell'altro. Molte volte ci piaceva abbandonarci soltanto alle sensazioni forti, nelle scopate particolarmente trasgressive ad esempio, così come altre volte ci piaceva condividere momenti di pura dolcezza, a volte preferendo perfino le semplici coccole all'amplesso, se meglio potevano soddisfare la voglia di dolcezza del momento. Ma quando le due cose erano combinate così bene erano i momenti migliori, l'intimità più ...
... perfetta. Come le perle: ci sono quelle naturali, che però sono imperfette, oppure ci sono quelle artificiali, che sono si perfette ma appunto non sono naturali. Quei momenti, per noi, erano come una perla naturale, ma perfetta! E io di quella nostra perfezione stavo godendo davvero molto, tra le sue mani che continuavano la loro danza dell'amore sulla mia schiena e i suoi succhiotti sul collo via via sempre più giù fino a scostare il più possibile col mento il colletto della mia maglietta, io cominciai a sentire il mio membro bagnarsi di presperma. Abbondante presperma direi, visto che le mie quantità in genere sono modeste e non tali da sentirmi inumidire le mutande. Le mie mani, che finora gli avevano palpato i fianchi e un pò anche quel suo bel culetto da sopra la stoffa dei bermuda, si spostarono sul suo pacco, e mi accorsi che la sua eccitazione aveva superato le mutande e creato la chiazza perfino nei bermuda. Avrei dovuto immaginarlo, dal momento che quando era così eccitato, il suo uccellone produceva talmente tanto presperma che a volte sembrava come un piccolo coito, piccolo per i suoi standard: certi suoi precum erano più abbondanti di una mia normale sborrata, che pure non è da poco sebbene decisamente più modesta in confronto alle sue! A differenza di tante altre volte che avevo potuto gustare tutto quel suo fluido preliminare, stavolta andò perso tra le sue stoffe. Era comunque evidente che non potevamo più rimanere li, in piedi e vestiti, quando l'eccitazione era così ...