Dottoressa - Cap. 3
Data: 14/09/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti
... statua di marmo. La sua mano va a cercare fra le gambe la conferma di ciò che già sa: adesso è definitivamente eccitato. Con la quarta foto il rischio di infarto si fa concreto. Il corpo nudo di Luana appare in tutto il suo accecante splendore, c’è davvero da chiedersi dove abbia trovato il coraggio di fotografarsi così. Eppure sembra completamente a suo agio, una meravigliosa esibizionista, felice di farsi ammirare. Fra le cosce tornite si intravede addirittura la sua fica, completamente depilata. La stessa fica che, a rigor di logica lui dovrebbe conoscere bene! Eppure, inspiegabilmente, gira quella povera rotella per fare un grande zoom e si mette a fissare il sesso della sua donna. Vincenzo ulula e strizza con la mano il cavallo dei pantaloni, più si tocca e più si eccita. Che strana miscela di emozioni che gli scorre dentro. La Luana che conosce lui improvvisamente tramutata nella Luana che lui ha sempre desiderato. Con gli occhi percorre la linea morbida della sua silhouette, curve rotonde che gli danno le vertigini, distese di carne in cui sembra perdersi, come fosse piccolissimo. Quando apre la quinta foto però, qualcosa cambia. Lui, questa posa, non l’ha mai vista. La schiena nuda di Luana riempie quasi tutta la superficie dell’immagine, è una foto diversa, più dinamica, non una posa ma un vero e proprio “attimo di vita”, rubato a qualcosa che non comprende. Ha ancora i capelli legati ma non ci sono più perle intorno al suo collo. Il viso, leggermente piegato sulla ...
... destra, sembra cercare l’obiettivo con lo sguardo e ha un’espressione quasi sofferente, scomposta e in qualche modo sorpresa. Vincenzo ha il cuore che batte forte, la mano sulla patta dei jeans che continua a muoversi frenetica, pruriti da ragazzino. Lui non può saperlo ma basterebbe ingrandire la parte bassa della foto per accorgersi che fra i glutei sodi di Luana spunta un cilindro di carne che non può, assolutamente, appartenere a lei. Si vede poco, ma c’è, ed è quel corpo estraneo che la sta facendo impazzire così tanto. La sesta è una foto che richiama alla mente una delle icone più scandalose della storia dell’arte, realizzata da Gustave Courbet, un dipinto che estremizza il concetto di realismo oltrepassando qualsiasi limite del “nudo femminile” ma Vincenzo questo, ovviamente, non lo sa. Quello che vede lui è solo un primissimo piano di una passera aperta e invitante, la qualità dell’immagine è così alta che si percepisce chiaramente quanto è bagnata ed eccitata la protagonista dello scatto. Sullo sfondo, leggermente sfocate, si intravedono due masse rotonde di carne coi capezzoli che puntano verso l’alto, ancora più su il volto di una donna che si copre pudicamente gli occhi con un braccio. È un’immagine fortissima che gli da definitivamente alla testa, si avvicina allo schermo come volesse annusarla. La foto successiva è molto simile, il primo piano adesso è decisamente più stretto, la vagina dischiusa è annaffiata da una cascata schiumosa e scintillante, forse vino o ...