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Da poco migliore amica iv (marika)
Data: 21/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Candida69
... braccio fuori restando pero incollata nuovamente alle labbra di Marco. Le mie labbra erano nuovamente un tuttuno con le sue mentre un sussulto improvviso decreto tutta la mia sorpresa. La mia fichetta sottile da ragazzina ormai era dischiusa (quasi fosse un fiore ancora illibato) delicatamente dalle dita paffute e allo stesso tempo gentili di quell uomo. La zip con ilsuo rumore inconfondibile preannunciava cio che da li a poco avrei potuto forse assaporare. "Oddio Marco mi sta tocando?ce l ho in mano"quasi a volermi giustificare "brava...aprila di piu" con una carica sensuale immensa. Riesco solo ad avere un sussulto quando quel contatto cosi intimo e misterioso mi iniziava finalmente alla piu divina lussuria che mai avrei potuto immaginare (finoa poco tempo prima) di poter assaporare. Ormai era un treno in corsa e la pelle morbida ai confinidella vagina venivano inumidite dai miei umori caldi e copiosi che schizzano via dopo ogni 3 o 4 passaggi- Il porco rallentava poi la penetrazione improvvisamente per poi abbandonarmi del tutto. Ora anche la tetta sinistra è liberata e sparisce dentro la sua mano(ODDIO COSA STIAMO FACENDO?...)mentre ora inizio anchiO o a toccarlo piu innsistentemente. (Il terzo cazzo diverso della mia vita),lo accarezzo dolcemente memorizzando cosi la forma delle palle grinzose e gonfie,il tronco tozzo e rigido come un bastone rigato dalle sue vene pulsanti e gonfie. "oddio ...
... Marco cosa faccio ora?"lo ammonisco mentre disegno ilmio volto di espressioni da puttana quale in quel momento ero. Ora delle ombre in lontananza sembrano volgere verso di noi. Ritraggo la mano istintivamente e aspettiamo che l auto che si trova 3 o 4 posti lontano da noi E sparisca deltutto. Ero in fiamme,avevo la fronte calda e le labbra screpolate,qulla insistenza di Marco mi faceva girare la testa e perdere ogni senso del pudore cosi quando l auto vicino a noi sparisce le nuove riechieste mi fanno desisteredel tutto. "Prendilo in bocca" sussurrato nell orecchio mentre le mie tette ormai scoperte continuavano ad essere a turno preda della mano libera di quell uomo. "Dimmelo che lo vuoi Marika"mentre intanto ricomincio a segarlo rapidamente "Ci hanno gia visti non ti preoccupare vai avanti"-e intanto anche la sua mano comincia a disegnare dai polpacci finsoprail ginocchio e oltre ilpropio percorso lussurioso cibandosi del mio corpo in modo ossessivo. Ormai andavamo avanti e non ebbi il tempo di realizzare nulla: Marco,Marika,guardone...tutto sparito. Ero femmina-solo quella-divisa tra 2 maschi. Avrei potuto scopare per laprimavolta uno sconosciuto e dopo l ennesima insistenza gli risposi finalmente: "Si lo voglio in bocca!". Uno spruzzo fuori a rigarmi dal confine lateale dellelabbra fino al confine con lorecchio e il resto del suo viscoso sperma caldo tra le dita della mano. Ora la zip che si richiude ...