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Da poco migliore amica iv (marika)
Data: 21/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Candida69
... rapidamente e sancisce la fine dei giochi,diquel gioco maturo e carico di sporca lussuria. Il ritorno a casa e' vissuto con lo sguardo perso oltre il finestrino e una espressione sorridente che nascondeva in realta una grande vergogna -ma senza reale pentimento. Avevo l odore di quello appiccicato ad una coscia,mi ero pulita istintivamente propio li quasi a voler trattenere quel senso di sporca perversione ancora vicina a me. La guancia aveva ricevuto lo stesso trattamento e quando una goccia ancora viva restava ancorata all avanbraccio,decisi di non fare nulla. Una volta varcata la soglia di casa un senso di vuoto si insinuava tra di noi quasi si trattase di un distacco ormai eterno ed in sanabile. In realta quella sensazione negativa diventera ben presto un lontano ricordo. Sono distesa ora ed hoancora le calze a rete e le mutandine sporche indosso. Sono nuda per tutto il resto delcorpo ed ho lecosce aperte. "AIA" un colpo,poi un altro e un altro ancora,inizio a sentirmi con una prostituta tra le mani del mio uomo "Marco!!!?..."in tutta quella frase strozzata da un alone di tristezza misto a desiderio c e tutta la mia voglia di non fermarlo...inizio ad assecondarlo nei movimenti e ad incitarlo fino a quando le mie gambe non tremano e le mie pupille non si dilatano. Gli pianto le unghie nella schiena. La sua mano stringe forte la mia tetta e lesferzate che mi soffocano fin dentro l utero sembrano non ...
... finire mai. Graffi morsi e una infinita di vibranti penetrazioni,sembra voler sparire dentro di me in tutto il suovigore fino alle palle quando mi penetra. Ormai i miei polpacci sono gonfi e la mia mano indolenzita. Scopiamo ognuno preso dal propio piacere e dalla propia lussuria con quella persona sconosciuta che partecipa da "distante",lo avrei voluto dentro ed essere davvero per la prima volta sbattuta come si deve,senza coinvolgimenti emotivi,senza freni e senza timore di dover essere giudicata ma ci pensava Marco a farmi godere. Dopo una lunga strada fatta di colpi di reni insisenti ,mi abbandona definitivamente liberndosi dentro lamia vagina ancora acerba e piena di bisognodi coccole nonostante l orgasmo appena raggiunto. Libera il mio polso finalmente mentre l altra sua mano resta alle prese con lamia tetta che sembra dover essere strappata da un momento all altro tanto mi stringe forte. "Oddio come mi scopi Marco,non misbattere cosi" "Dimmi che sei una puttana e che volevi prima" "Si si lo volevo,lo volevo amore" e un attimodopo viene. I getti che mi arrivano dentro sono pungenti e quasi dolorosi,ormai lamia fichetta è provata e non provo piu piacere.... Ora siamo estasiati e sempre piu rilassati; "Ti e piaciuto Marco?"mentre la miamano accarezza ora la sua schiena dorata e ancora carica di sudore. Lo sperma timido e rovente scivola da via da entrambi mentre ci scambiamo il primo bacio da quando ...