La lupa e gli agnelli
Data: 22/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Redarrow, Fonte: EroticiRacconti
Adriana sali lentamente I quattro piani di scale di casa in quel pomeriggio abbagliante di luglio. Aveva terminato prima del tempo la sua lezione di pilates in palestra a causa del mal di schiena che da un po di tempo la infastidiva. I suoi 59 anni cominciavano a pesarle, era rimasta magra ma i tessuti del ventre cominciavano un po a rilassarsi cosi’ come piccole venuzze cominciavano a solcarle le caviglie. Le gambe lunghissime rimanevano ancora sode cosi come il suo culetto piccolo ma rotondo con due chiappe che ancora facevano girare gli uomini quando camminava. Da dietro, con quella massa di capelli corvini che si ostinava ancora a portare lunghissimi e arricciati da zingara, sembrava ancora una ragazzina. Adriana non aveva praticamente seno e questo l’aiutava a non dimostrare l’eta’ a differenza delle sue amiche i cui seni abbondanti, se non sorretti da interventi di chirurgia plastica o da robusti reggiseni, non sfuggivano all’impietoso effetto combinato del tempo e della forza di gravita’. Tuttavia Adriana aveva due capezzoli grandi, scuri, due succose more mature che d’estate si mostravano sfrontate sotto le magliette e le camicette sottili indossate senza reggiseno. Ma cio’ che di Adriana attirava piu’ gli uomini era lo sguardo. Gli occhi neri, spesso cerchiati da leggere occhiaie rivelavano subito una sessualita’ sfrenata, un erotismo ambiguo e perverso. Erano gli occhi di una lupa pronta a divorare il suo amante temporaneo, a renderlo schiavo dei suoi giochi ...
... amorosi e prigioniero della sua volonta’ immorale. Adriana aveva avuto decine di amanti da quando a soli tredici anni aveva perso la verginita’. Aveva posseduto tutti gli uomini di cui aveva avuto voglia, anche solo per capriccio. Giovani, maturi, vecchi, sposati, divorziati avevano perso la testa per lei ma lei solo di pochissimi si era realmente innamorata. Ad Adriana piacevano anche le donne, in passato non aveva disdegnato portarsi a letto qualche amica. Le piacevano formose, con le tette grandi e le labbra carnose, possibilmente bionde… insomma l’opposto di come era lei fisicamente. Aveva avuto una bella storia di sesso con Alessia e il suo compagno per un po di tempo ma poi, come tutti gli altri uomini, il compagno di Alessandra aveva finito per innamorarsi di lei e il bel gioco era finito in una lite furiosa con calci, pugni e morsi tra le due donne. Mentre rientrava a casa ripensava a tutto questo e sopratutto a quanto tempo era trascorso dall’ultima scopata che si era fatta. Con Renato non faceva l’amore da almeno dieci anni ed anzi pensava che suo marito fosse omosessuale. Tra loro era rimasta solo un’amicizia e un affetto necessari per farsi compagnia in vista della vecchiaia e anche per far crescere ed educare Mario, il loro figlio appena diciottenne. Da quando era finita la storia con Gianni, il suo ultimo amante, aveva placato da sola la sua voglia di sesso masturbandosi di notte mentre Renato dormiva. Apri la porta sorprendendosi che fosse chiusa solo con lo scrocco. ...