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La lupa e gli agnelli
Data: 22/06/2018, Categorie: Incesti Autore: Redarrow, Fonte: EroticiRacconti
... detto che e’ una maiala infoiata, guarda ha sbrodolato pure sul pavimento.” E mise le due dita bagnate sotto il viso di Mario. Mario prese la mano di Marco e si mise in bocca le due dita succhiando con gusto “Proprio buona la broda della mamma..” commento’ leccandosi le labbra. Marco continuava a tenerla schiacciata contro il muro, avvicino’ il viso e comincio’ a baciarla. Adriana cerco’ di resistere tenendo chiuse le labbra ma il calore dell’alito di Marco misto all’odore di sperma che aveva ancora sul viso vinsero presto le resistenze. Adriana lascio’ che la lingua di Marco invadesse la sua bocca facendole sentire ancora il sapore dello sperma di Mario. Adriana si lascio’ andare completamente e quando Marco stacco’ la bocca dalla sua gli lecco’ il viso per continuare a assaporare lo sperma che ancora rigava le guance di Marco. Era la fine, non aveva piu’ dignita’ di madre, sapeva di essere sprofondata in un baratro senza ritorno consegnandosi senza piu’ resistenza nelle mani dei due ragazzi. La lupa era diventata agnello, carne da macello per i due agnelli tramutati in lupi famelici. I ragazzi la sollevarono senza sforzo e in un attimo Adriana si ritrovo’ sbattuta sul letto, con Mario che le toglieva la gonna e le strappava il minuscolo tanga mentre Marco a cavalcioni su di lei le toglieva la camicetta. Marco comincio’ a schiaffeggiarle il viso con il membro durissimo mentre le torturava i capezzoli pizzicandoli e strizzandoli con ferocia fino a farla strillare di dolore. ...
... “Strilla mammina, strilla che il bello deve ancora cominciare” ghigno’ Marco. Mario intanto le aveva allargato le gambe e con abilita’ le stava leccando il clitoride, le infilava la lingua nella vagina mentre con la mano le penetrava l’ano con due dita. “Mamma come sei buona da bere” mormorava tra una leccata e l’altra “dai Marco, strizzale i capezzoli che si sta allagando come una fontana… hai proprio ragione la mia mammina e’ una gran maiala..”. Ora Marco le stava scopando la bocca, le infilava il cazzo fino in gola provocandole dei conati di saliva che colavano lungo l’asta del ragazzo e le guance… “Ti soffoco di cazzo puttana, cosi’ impari a spiarmi” gridava il ragazzo “e quando sborro ingoia bene tutto altrimenti ti gonfio di schiaffi”… in pochi attimi Marco raggiunse l’orgasmo. Un getto di sperma riempi’ la bocca di Adriana in tale quantita’ che comincio’ a colarle fuori anche dal naso. Marco sembrava non smettere piu’ di eruttare seme bollente, il suo sperma sparse sui capelli, sulla fronte e sugli occhi di Adriana e Adriana con la mano lo andava raccogliendo portandoselo alla bocca per berne ancora. Mario aveva smesso di leccarla e ora stava appoggiando il suo cazzo sulla vagina… Adriana, in un attimo di residua lucidita’ provo’ a implorare il figlio di non commettere quell’atto, ma il ragazzo con un solo colpo fu dentro di lei pompandola con forza… Mario non resistette a lungo e dopo pochi colpi comincio’ a venire dentro Adriana riempiendole la vagina del suo sperma…. ...