1. L'attrice


    Data: 22/06/2018, Categorie: Etero Autore: ceasar12, Fonte: EroticiRacconti

    Oggi il tempo non è bello e io sono a casa sul divano. Smanetto un pochino facebook ma mi annoio. Qui sull’isola non c’è molto da fare in questo periodo e visto che nessuna delle mie due adolescenti si è fatta vedere mi lascio cullare dai miei ricordi. Metà anni 80, lavoravo in una discoteca di grido della provincia nella quale sono nato, ero prima barman poi direttore. La discoteca, specie d’estate era ben frequentata visto che era l’unica della provincia dotata di una parte estiva all’aperto e tante persone facevano capolino in essa specialmente d’estate, stagione ricca di un calendario di eventi e concerti importanti. Venivano persone “normali” (tante) e personaggi famosi che trovandosi in zona non potevano non visitare quel tempio del divertimento, anche grazie a una nutrita schiera di P.R. che si prodigavano nel promuoverlo. Sono passati cantanti, attori, comici, playboy più o meno famosi, capitani d’industria. Io, specie quando ho assunto il ruolo di direttore li ho accolti tutti e tutti sono stati abbastanza cordiali. Salvo una sera, all’arrivo di una attrice che all’epoca era sulla cresta dell’onda. A militare con i miei commilitoni avevamo gli armadietti tappezzati con le sue foto e quanto sesso solitario abbiamo fatto immaginandoci lei. Insomma, quella sera arriva lei con due amiche e con un contorno di ragazzi che erano le sue guardie del corpo, 4 se non ricordo male. Da subito si rivela personaggio altezzoso e scontroso, non dando confidenza a nessuno, ma anzi ...
    ... chiudendosi in un mondo tutto suo nel quale sembrava che solo le sue amiche potessero avere accesso. Erano accomodate in uno dei tavoli principali del locale, vestite molto poco vista la temperatura molto calda della serata e hanno passato le ore a bere champagne tra di loro, incuranti dei fans che chiedevano autografi. A fine serata erano visibilmente alticce e con difficolta si sono avviate verso la macchina e se ne sono andate. Durante le pulizie notturne un ragazzo trova una pochette proprio sui divanetti in cui erano sedute le ragazze. Me la portano in ufficio e io, aprendola, assieme a una discreta somma di denaro trovo anche i documenti di una delle ragazze che riconosco dalla foto. La metto in cassaforte, ripromettendomi di trovare all’indomani il modo per fargliela riavere. Il pomeriggio successivo cerco attraverso i P.R. l’albergo dove erano alloggiate senza successo e mi rassegno a portare la pochette dai carabinieri appena ho un attimo. La sera apriamo il locale e verso la mezzanotte i ragazzi mi chiamano per avvisarmi dell’arrivo dell’attrice e delle amiche, stavolta vistose ma parzialmente camuffate e senza guardie del corpo. Vado al tavolo, qualche parola, mi informano dello smarrimento della pochette non sapendo bene quando o come fosse successo. Gli chiedo di attendere un attimo, vado in ufficio e me ne esco con la borsetta in mano porgendogliela. Rincuorate dal ritrovamento si lasciano un po’ andare e mi invitano al loro tavolo come forma di ringraziamento. La ...
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