L'attrice
Data: 22/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: ceasar12
... ciuffetti di peli sopra a una figa piccola, due tette da urlare e un ventre piatto, gambe chilometriche. Percorro i pochi chilometri che mi separano dall’indirizzo che mi ha dato con il cazzo che mi tira e la paura di incrociare qualche pattuglia visto che ho una donna che per quanto famosa è pur sempre nuda nella mia macchina. Lei si muove, a momenti offre alla mia vista tutta la bellezza del suo corpo, aprendo e chiudendo le gambe, girandosi sul sedile offrendomi la visione del suo fantastico culo. Mi si secca la gola. Mi bacia il collo durante il breve tragitto, mi tira in maniera completa. Arrivo all’indirizzo e con mia sorpresa trovo una casa, non un albergo. Mi chiede di aprire il cancello porgendomi le chiavi. Lo faccio e percorro il breve viale d’ingresso, ancora non credo a quello che sto vivendo. Mi fermo sotto il portico, come da lei indicatomi con difficoltà visto quello che aveva bevuto. Scendo giro attorno alla macchina e le apro lo sportello. Penso scenda, invece mi tira verso di lei, stesa sul sedile. Mi abbraccia e bacia “amami, amami perché sono Nadia, non per altro, ti prego”. Si lascia andare a un caldissimo bacio da innamorata, non da sessualmente mandrilla. Mi bacia con passione, direi quasi con amore. Il mio cazzo scoppia nei calzoni, struscia sulla sua figa che libera si nutre di tanto movimento. Lei se la gode, continuando a baciarmi con trasporto; allarga le gambe per favorire il mio strusciare sulla sua figa. Il mio cazzo scoppia e lei accompagna ...
... sempre di più i miei movimenti con movimenti del suo bacino. Le bacio e succhio le tette, la accarezzo, mi lascio andare con ardore e trasporto in quello stranissimo rapporto. Mi apre la camicia, mi accarezza e graffia la schiena, ci abbracciamo con passione, stiamo facendo all’amore, non sesso. Siamo sudati, scivolosi, le sue mani cercano di entrare tra i nostri corpi, cercano la mia cintura, la trovano aprendola. Aprono i calzoni e aiutata dai miei movimenti li fanno scendere assieme alle mutande. Il mio cazzo è libero e si sta muovendo su quella figa bagnata che tante volte ho sognato facendomi le seghe. Le sue mani cercano di raggiungere il mio cazzo, la facilito puntando i piedi e sollevando il culo, inizia a farmi una sega come solo una innamorata può fare. Mi sento rapito. Mi cinge la vita con le gambe portando il mio cazzo a puntare la cappella sulla sua bagnatissima figa. “mettimelo, spingi, mettimelo, ti prego, amami, ama Nadia” Inizio a spingere, dolcemente, e sento il mio corpo unirsi con il suo, il mio cazzo scivolare dentro al suo che aumenta la pressione delle sue gambe sulla mia vita. Si lascia andare a urletti e a un ansimare piacevole, mi stringe a se, si muove candore, gode di quel cazzo che le ha aperto la figa, suda, graffia, bacia. Per un attimo penso alla stranezza della situazione, abbiamo una casa probabilmente comoda alle spalle ma stiamo scopando in macchina. Riesco a provocarle uno due orgasmi, intesi, coinvolgenti. Mi spinge a togliermi da dentro di ...