La professoressa Francesca in settimana bianca - Racconti Erotici

La professoressa Francesca in settimana bianca

... sospiro e va con la lingua a baciare il suo sesso. è già bagnato e quando lui le cattura il clitoride la giovane donna non riesce a trattenere le prime colate del suo piacere. Lui le beve, avidamente. "Mmm, come è calda - quasi urla lui - . Ma io voglio di più! Lei è proprio una maialina e voglio vederla schizzare. E voglio bere tutto, proprio tutto, quello che farà!""Oh sì, mi piace farti bere� - sussurra gemendo Francy - Adesso, sìììììììì� Cosìììììì... Schizzo già, schizzo! E tu guardami mentre lo faccio e bevi, bevi tutto! Sì, proprio così! Leccami tutta e bevi! Godoooooo, schizzooooooo! Tutto, uomo, tutto nella tua bocca. Sì, sì, sì, continua così! Come godo! Ancora, vengo, vengoooooooo!"Roland ha la bocca e il viso pieni del nettare di Francesca. Ma ora vuole penetrarla. E lo fa. Appoggia il glande sulla fessurina fradicia di lei e con un violento colpo di reni fa scivolare l'uccello dentro di Frarancesca. La invade tutta. Lei rimane a bocca spalancata ed emana un gemito. "Sìììììììì - urla lei - . Così, così� Ho tanto atteso ! Il tuo cazzo! Lo voglio così! Sfondami, mettemelo tutto dentro di me. Lo voglio sentire come è grosso e duro. Fin sù. Riempimi tutta! Mi piace, mi piace� E godo, godooooo! "Francesca continua ad orgasmare mentre lui continua nel suo forsennato sfondamento del sesso di lei. Con le mani stringe i suoi seni e coi i denti tormenta i suoi capezzoli. Poi la bacia avidamente riempendo la sua bocca con la sua saliva. Sente il suo respiro, affannato!Poi ...

... lui decide di penetrare Francesca in un modo diverso. Poi in un altro. Lei si abbandona e si fa penetrare come vuole lui. E poi la mette di lato e le fa alzare una gamba. Così facendo lei spalanca la sua vagina. Francesca è docile e così viene infilata, da dietro, con colpi violenti. L'uccello di lui la penetra come una spada incandescente. Dopo averla a lungo così martoriata, lui la vuole prendere alla pecorina. E' bella Francesca con il culetto così sollevato. Il maschione la copre da dietro come uno stallone con una cavallina in calore. Sono sempre tante, violente, profonde ed invadenti le penetrazioni del maschio. Le fanno un po' male quelle dolorose spinte ma è bello essere così scopata da quell'uomo. E gode, continua a godere. E poi ancora la fantasia di Roland le fa assaporare il suo uccello in tante altre posizioni fino ad allora sconosciute. In tutte lui, l'uomo, possiede lei, la femmina che riceve godendo dentro di sé quella calda e pulsante spada di carne. Lei ha il suo sesso in fiamme. La violenza delle diverse penetrazioni ha spalancato a dismisura la sua fighetta. è arrossata, gonfia e bagnata fradicia. Se la vedesse il suo moroso�"Venga qui che ora la impalo - le intima Roland- . Adesso voglio vedere quanto è lei capace ad impalarsi su un bel cazzone in tiro!" Lui si distende di schiena e fa accovacciare lei davanti a lui mostrandogli la schiena. "Ecco, ora Francesca appoggi la sua fighetta sulla cappella del mio cazzone che è ben ritto. Poi, lentamente, scenda e ...