1. Una donna inquieta


    Data: 24/06/2018, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    Io Gilda e mio marito Aurelio siamo una coppia direi normale quasi in tutto e per tutto se non fosse per il fatto che io sono, anzi sono sempre stata, una femmina sessualmente inquieta. Da quando sono uscita dall’adolescenza mi è sempre piaciuta essere corteggiata, attenzionata dai miei coetanei con i quali mi lasciavo coinvolgere in filarini più o meno brevi. Sperimentavo con il partner del momento il bacio, le coccole, i toccamenti, scoprivo le diverse zone erogene, mi piaceva sentirmi i loro pene tra le gambe ed il loro sperma che le bagnava. Poi ho conosciuto mio marito: un uomo caldo, passionale ma tradizionale e a corto di fantasia; siamo ormai sposati da quasi 20 anni e per i primi 15 anni ho fatto sesso sempre con lo stesso uomo anche se non mi sentivo appagata ma ho sempre frenato la mia esuberante inquietudine sessuale. Poi, c’è stata un’evoluzione; mio marito ha cambiato, in meglio, le sue mansioni di lavoro ed ora è soggetto a trasferte settimanali in altre città o addirittura mensili all’estero. Queste sua assenze sono state il detonatore per far esplodere la mia inquietudine. Non pensate subito che io sia una cagna in calore alla ricerca del maschio montatore; se le occasioni mi si presentano, indipendentemente dalla mia volontà, non me le lascio scappare. L’ultima per esempio è stata una delle migliori che mi sia capitata. Abitiamo in un condominio fatto di villette leggermente fuori città, la struttura ha un servizio di privato di collegamento con il centro ...
    ... città ed un servizio di vigilanza interno. Mio marito è partito per Lagos – Nigeria – e francamente ogni volta che va in quel paese io vivo in uno stato di ansia per la sua sicurezza personale; tornerà tra quattro settimane e devo dire che la sua assenza mi pesa, mi manca. La settimana scorsa ero scesa in garage perché volevo uscire con l’auto ma ebbi la brutta sorpresa di non poterla utilizzare per un guasto; la navetta aveva già sospeso le corse ed io ero rimasta bloccata. Telefonai al capo-turno della vigilanza e gli esposi il problema, molto collaborativamente mi disse: signora non si preoccupi adesso le mando Gennaro che è a fine turno e sarà a sua disposizione. Pochi minuti dopo mi citofonò questo Gennaro e grande fu la mia sorpresa nel vedermi davanti un armadio di muscoli e di possanza nero, superato l’impasse andammo in garage e immediatamente lui trovò l’origine del guasto. Signora guardi che il problema era il mancato collegamento dei cavi della batteria, qualcuno deve averli staccati adesso va tutto bene; serve altro? No grazie ma scusi mi tolga una curiosità? Lei non è italiano e come mai si chiama Gennaro? No il mio nome Moustapha e sono nigeriano ma ho scelto come nome italiano Gennaro perché l’ho trovato simpatico forse dovevo sceglierne un altro vero? No..no… va bene anche questo, senta, considerata l’occasione, volevo delle informazioni sulla Nigeria perché mio marito è là per ragioni di lavoro, ha tempo da perdere? ho tutto il tempo che vuole. Ci sedemmo sul ...
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