1. Una donna inquieta


    Data: 24/06/2018, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... dentro di me. Sentivo quella montagna di muscoli sul mio corpo, riuscivo a vedere in uno specchiera del soggiorno i nostri corpi distesi sulla moquette, io che cinturavo con le gambe i suoi fianchi, lui che freneticamente muoveva il bacino per affondare di più e meglio i suoi colpi, io che mi dibattevo sotto di lui non più per il dolore ma per il piacere che stavo provando. Non potevo resistere a lui e nel vedermi riflessa mi provocò una eccitazione profonda per cui mi lasciai andare e lui mi sussurrò: si..si... vieni che sento la tua figa contrarsi intorno al mio cazzo ed ora ti riempo: più che un grido il suo fu un rantolo possente di godimento, sentivo contro le pareti dell’utero i suoi fiotti abbondanti di sperma. Eravamo supini quando lui girò verso di me la testa e mi chiesi come ti senti?, svuotata ma nello stesso piena del tuo liquido non mi avrai per caso messa incinta? ti piacerebbe? e cosa dico a mio marito ed a mio figlio che un angelo nero mi ha annunciato che sarei rimasta incinta solo scopando con il pensiero? e tuo marito non potrebbe avere qualche meticcio in Nigeria? Vieni, dove? stenditi su di me ed anche se è moscio mettiti il mio pene in figa è abbastanza grosso per riuscirci, ci sei? Si, ci sto provando, si mi sembra che sia dentro lo senti? si così al caldo tra poco viene ancora duro, ti piace? ci riuscirai? Certo non è la prima volta e poi mi eccita il pensiero di quello che mi darai, vuoi baciarmi? si. Poggiai la bocca sulla sua e insinuai la ...
    ... lingua che lui cominciò a succhiare; Moustafa così me la strappi! Ricominciammo. Il suo “uccellino” era diventato duro ed io mi muovevo su di lui per aiutarlo a diventare e restare più duro. Vorrei una cosa da te, me la darai? Tu prova a chiedere chissà se mi convinci te la darò. Senza parole mi mise la mano sul culo ed il dito che cercava di intrufolarsi nell’ano. Sei pazzo? Si! il culo mi fa impazzire tanto quanto la figa me lo dai? No! non lo faccio più da anni, credi che sia matta? Dai proviamoci. Con un colpo di reni si alzò tenendomi tra le braccia mi distese sullo schienale del divano con le gambe divaricate, mi allargo le natiche e con la sua linguona cominciò a leccarmi tutta dalla figa al buco del culo. No…No… Moustapha no mi farai male lo sai vero? Se ti dicessi che all’inizio non senti un poco di dolore sarei un bugiardo, ma ti dico e garantisco che poco dopo il piacere sarà intenso per te e per me credimi!. Non finì di parlare che la sua lingua e le sue dita trafficavano con il mio povero buco che a dire il vero con quel trattamento cominciava ad allargarsi ma non ero convinta tutt’altro. Era ancora tesa quando sentii la sua saliva scivolare tra le natiche e il suo cappellone puntarsi e poi un bel colpo di reni mi slargava gli sfinteri: credo che il mio grido l’abbiamo sentito anche all’ingresso. Adesso rilassati e spingi verso l’esterno, il dolore è troppo forte lo capisci ? Ok!! con una mano mi agguantò un capezzolo e me lo sfregolava e le dita dell’altra mano ...