Streap Poker
Data: 25/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: anonimus, Fonte: EroticiRacconti
... dietro la mia schiena e reggiti forte!!! Così feci posizionai le mie gambe intorno ai suoi fianchi e le chiusi dietro la sua schiena e mi aggrappai alle sue spalle possenti, non appena fui pronta con un abile scatto mio padre balzò in piedi con me in braccio e prese a scoparmi in piedi con gran foga, io gemevo ad alta voce dal piacere mentre mio padre ansimava, io venni nuovamente in un orgasmo che mi fece tremare, mio padre continuò ancora diversi minuti a scoparmi con forza quando si irrigidì e sentii il mio utero riempito dalle schizzate di sperma di mio padre che urlò: - Cazzo vengooooo!!! - Cavolo papi sei un toro! - Merito tuo cucciola sei una bomba, adoro le tue tette. Se sono tutte così le penitenze voglio farle ogni giorno! Scoppiammo a ridere e ci baciammo nuovamente poi mi chiese: - Ascolta ma il tuo culetto è penetrabile oppure è zona off? - Per te papi sarà sempre disponibile. - Anche ora? O se stanca? - Stanca??? Ma fammi il piacere! Mio padre mi fece scendere e mi misi a pecorina sul tappeto, si posizionò dietro di me e lo sentii con la lingua leccarmi il buchino poi sentii la cappella poggiarsi sul forellino e con un colpo di reni lo sentii entrare - Ahhhh mmmmmm - Ah vedo che hai già fatto sesso anale! - Si papi ma nessuno è bello e tosto come te ho sempre voluto farmi scopare da te. - Siamo dei pazzi lo sai! Mi sto scopando mia figlia e sono contento di farlo, ti piace il cazzo di papà? - Si molto! - Ottimo! Ora però papà vuole godersi il tuo culetto ...
... preparati perché te lo sfondo! Fu così che mio padre iniziò a spingermelo tutto dentro, sentivo il mio ano dilatarsi per accoglierlo, dopo una serie di spinte lente cominciò a scoparmi con gran entusiasmo, io mi godevo quella scopata il mio sogno era diventato realtà stavo facendo sesso con quel figo di mio padre che gemeva come un matto mentre mi fotteva il culetto. Dopo un po’ che mi trivellava di colpi disse: - Giulia sto per venire adesso ti faccio la doccia! Lo sentii uscire dal mio sedere e si mise in piedi io mi girai e mi misi in ginocchio di fronte a lui che dopo una piccola auto masturbazione esplose, ansimando, in una serie di violente schizzate sulla mia faccia e sulle tette. Ero coperta da caldo e denso sperma che mi colava sul viso e gocciolava sul mio corpo, ne raccolsi gran parte e me lo portai alla bocca e lo assaporai con la parte rimanente me lo spalmai sulle tette massaggiandomele, aveva un sapore delizioso ero al culmine della felicità. Mio padre si sedette sul divano sfinito rosso come un papavero tutto sudato: - Wow che scopata ragazzi, ohi cucciola per le prossime volte,sempre che ti va che ce ne siano altre è da usare un profilattico, non voglio correre rischi. Io mi alzai in piedi e andai verso mio padre, notai che il suo pene si stava sgonfiando, mi sedetti sopra di lui e dopo un bacio sulla bocca dissi: - Beh allora vedi di farne una buona scorta! Dopo un suo bacio come risposta ci alzammo raccattammo i nostri vestiti e andammo a farci una doccia.