Come castigare un bullo
Data: 26/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Scriptamanent
... portarli a scuola allora� disse Laura.�Sono sicura che loro vorrebbero essere portati a scuola da noi��Uuhhh Fra�, come siamo allusive stasera��Prrrrrr� le rispose facendo una buffa linguaccia.�Vabè dai, usciamo dall�asilo qui e andiamo a farci quest�ultimo gelato della solitudine e della tristezza assoluta�Laura alludeva non tanto alla fine della vacanza, quanto più al fatto che in quelle settimane un uomo di cui si era ormai invaghita sul lavoro, Maurizio, non si era minimanente palesato, nè sms, ne chiamate, nè whatsapp. Nada de nada. Il che voleva dire che probabilmente in quei giorni aveva trovato una compagnia, o una compagna, in grado di eliminarla completamente dalla sua testa.�E� questo lo spirito!� rispose sarcastica Francesca, �Andiamo su su, e vedrai che Maurizio ora non si sta facendo sentire solo perchè aspetta che sia tu a farlo��Ooook, se lo dici tu. Andiamo a spaccarci di gelato!��Yehiiii!�Le due ragazze non si accorsero che appena lasciarono il bar, il gruppetto dei 4 ragazzi fece lo stesso, seguendole ad una decina di metri di distanza.Quella sera faceva particolarmente caldo. Per qualche ragione la rinfrescante brezza proveniente dal mare era meno intensa del solito, così il gelato era quasi già sciolto nonostante lo avessero appena comprato, e si stessero apprestando a gustarselo sedute su una panchina del lungomare.Erano ormai completamente immerse nell��argomento Maurizio�, così non fecero troppo caso a chi si era accomodato nella panchina di fianco ...
... alla loro.Fu quando Laura andò al cestino a buttare la carta del gelato che li vide.Sul momento non ci fece caso, ma tornata da Francesca, fece mente locale.�Ehi, ma quelli non sono i dodicenni del campeggio?� chiese all�amica.Francesca si sporse abbastanza da poterli intravedere.�Ahah, mi sa di si, allora abbiamo davvero fatto colpo!� sorrise fingendo gioia.�E mò questi non ce li leviamo più di torno��E� colpa tua, e di quelle lo sai�Francesca si riferiva al seno di Laura, reso certamente in evidenza grazie alla maglietta bianca che indossava.�Mah�dici?� rispose la ragazza, �eppure a me non sembrano così grosse�� proseguì, mettendosi le mani proprio sulle tette.I ragazzi, che erano al loro fianco, poterono solo vedere parzialmente la scena. Ma ciò fu più che sufficiente ad aizzarli ancora di più.�Ma�sei scema? Così si che non ce li leviamo più di torno�.Laura sorrise e rimise la mani al loro posto.�Uff guarda�ho talmente tanta voglia che potrebbe anche andarmi bene il primo che capita��Eh colpa tua, sei sempre troppo selettiva. C�erano almeno due ragazzi davvero molto carini, ma tu niente, l�hai fatta solo annusare. E ora ti meriti il gelato della solitudine e della tristezza, come l�hai chiamato prima�.Laura rimase in silenzio, attestando così la ragione dell�amica.�Scusate, avete una sigaretta?�.La domanda, detta così a bruciapelo, sorprese entrambe le ragazze.Davanti a loro si parava proprio uno dei 4 ragazzi del campeggio, un biondino con pantaloni larghi e maglia ancora di ...