1. Come castigare un bullo


    Data: 26/06/2018, Categorie: Etero Autore: Scriptamanent

    ... mentre si coricava sul materasso ad aria.��notte� le disse Davide.�Hai regolato tu la sveglia per domani?� le chiese Laura.�Si, si, a posto. Alle 8 in piedi. Notteeee�Laura invitò Davide a sdraiarsi sul loro materasso.�Non è molto grande, quindi dovremo stringerci un pochino credo�� gli disse Laura.�Ehm�ok� replicò lui.Quando i due entrarono nella loro zona, ripresero vigorosi i commenti da fuori.�oh oh raga! ecco! si vedono!�certo che ci vedete, la luce è accesa apposta, pensò Laura. Si sarebbero viste solo le silhouette, ma sarebbe stato più che sufficiente.Davide si mise sdraiato, senza sapere esattamente come mettersi. Istintivamente, si piegò di lato, dando quasi la schiena ad una Laura ancora in piedi.�stai comodo Davide?� gli chiese lei, nel tentativo di farlo girare di più verso di lei.�S-si grazie� rispose, rimanendo però con lo sguardo verso la parete della tenda.Uff siamo troppo timidi qui però eh.�Senti ma com�è che esci con quegli stronzi? Non mi sembrate molto amici�Davide non potè che annuire, raccontando che in realtà lui in vacanza neanche ci voleva andare.Laura si sedette con le ginocchia sul materasso, dietro Davide.�Già che ci sono dammi un consiglio, quale smalto ti piace di più?� gli chiese. Una scusa qualunque per farlo girare supino.Il �trucco� funzionò, cosicchè finalmente il ragazzo si trovò sdraiato a pancia in su, guardandola.�Ehm�non so�quello blu forse�� le disse.Laura finse contentezza, �Ah! E� anche il mio preferito! Mi fa piacere��Li rimise al ...
    ... loro posto, poi prese a sbuffare.�Uff ma stasera quanto caldo fa? Non ha mai fatto così caldo��Davide si limitò ad emettere un afono si davvero, e rimase a guardarla di sottecchi.Era davvero bella, coi capelli corvini che si adagiavano sulle spalle, e quella maglia da notte che non riusciva a nascondere l�abbondanza del seno.�Senti Davide, io di solito�come dire�dormo con meno roba addosso. Volevo evitare visto che ci sei tu, ma stanotte si crepa dal caldo, e non riuscirei a chiudere occhio. Ti spiacerebbe se�?� disse Laura.Davide non capiva, non afferrava, o forse non poteva crederci.��ti spiacerebbe se mi togliessi qualcosina�?�No, davvero non poteva crederci.Riuscì giusto a farfugliare un no no certo, poi rimase come uno stoccafisso, cercando di sviare lo sguardo da lei. Avrebbe voluto guardare, ma non poteva neanche essere così cafone dal non distogliere lo sguardo da una donna mentre si spoglia.No certo che non ti spiace caro il mio Davidino.Senza proferire ulteriori parole, e con movimenti lenti e chiari in modo che fuori dalla tenda si capisse cosa stava succedendo, Laura si tolse la maglietta, rivelando il reggiseno nero.Un brivido di eccitazione le corse lungo la sua schiena.Si sentirono quasi degli ululati fuori dalla tenda.�oh raga raga�.si sta spogliando!Mmmm Davidino, stanotte gliela faremo vedere ai tuoi amici, sissì, che crepino di invidia là fuori�Senza soluzione di continuità, Laura proseguì in quello spogliarello. Alzatasi in piedi, si sfilò i pantaloncini, ...