1. Una serata particolare


    Data: 15/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: magic99, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Luigi,ho 62 anni e da 5 anni sono un cornuto felice. Cristina, la mia signora,ha 50 anni e da oltre un anno ha come amante il mio socio Francesco che la usa come la sua troia personale. Questo è il racconto di una serata particolare e tutto quello che viene descritto è capitato. Finalmente arrivò la telefonata che avevamo atteso da tanto. Io e il mio collega nonché socio Francesco siamo due architetti di un noto studio della mia città e da tempo stavamo lavorando in collaborazione con altri due colleghi di un altro studio - Giovanni e Massimo - per una gara di appalto relativa ad un progetto estremamente importante.Francesco rispose al telefono e dopo minuti che a me sembrarono interminabili riagganciò e guardandomi scoppiò in una esultanza liberatoria... avevamo ottenuto il lavoro e con esso ovviamente una bella somma di denaro. Da sempre siamo amanti della bella vita e io Francesco oltre che colleghi siamo anche compagni di tennis e di palestra... ah dimenticavo... lui da circa un anno è anche l’amante fisso di mia moglie Cristina ed io il loro affezionato guardone cornuto. Si, mi piace condividere la mia dolce metà e Francesco è stato scelto come partner ideale, sarà perché divorziato e amico fidato o forse ancor più per il suo aspetto fisico e i suoi 23 cm di cazzo. Francesco mi abbracciò e mi disse “Evvai! E’ nostro, è nostro...adesso dobbiamo festeggiare!” Prendemmo la sua mercedes nera e andammo di fretta e furia nel bar principale della città per brindare ...
    ... con i nostri due colleghi di progetto Giovanni e Massimo. Giovanni era il più attempato della compagnia, 55 anni non altissimo, calvo con pochi capelli bianchi, fisico grassottello con la pancia di chi ama il cibo e il buon vino, semper molto elegante, camicia bianca sempre un po’ aperta col petto villoso, uno dei suoi tanti Rolex al polso, sposato ma rinomato puttaniere e frequentatore di night club. Massimo era invece il più giovane della compagnia, 44 anni, piuttosto alto con un fisico magro e l’atteggiamento del nerd con gli occhiali appassionato di informatica e tecnologia, sempre molto riservato e anche lui sposato con due figli. Brindammo insieme per la nostra vittoria quando a Francesco venne fuori una mezza idea. “Ragazzi dobbiamo festeggiare alla grande! Qui facciamo un mucchio di soldi! Dai ragazzi serata fra maschi e magari delle belle puttane”. Scoppiammo tutti a ridere, poi Giovanni si fece serio e con la verve di chi ne ha fatte tante la buttò li: “Allora sentite allo zio Giovanni... io ci metto casa mia al mare, bel posto e location isolata, alla cena e il vino ci penso io, voi inventatevi una bella cazzata con le vostre rotture di palle di mogli e poi pensiamo a dove recuperare una bella troia”.L’appuntamento era fissato per il venerdì della settimana successiva. Venne il giorno dell’appuntamento che era fissato per le 20.30. Decisi di rimanere al lavoro senza passare da casa e la mia scusa con Cristina fu che avevamo una riunione con Francesco per l’appalto ...
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