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Una serata particolare
Data: 15/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: magic99, Fonte: EroticiRacconti
... che sarebbe andata per le lunghe, di non aspettarmi per cena perchè sicuramente avrei fatto le ore piccole. Cristina mi rispose scocciata al telefono dicendo che avevo promesso di portarla al cinema ma che capiva la situazione sapendo quanto fosse importante quel progetto. Presi la macchina e andai verso la casa al mare di Giovanni, sia lui che Massimo erano li vestiti di tutto punto in camicia e pantalone elegante che avevano già stappato una bottiglia di vino bianco. Mi accolsero calorosamente e iniziammo a bere. “Francesco ha chiamato che è per strada, tarda un 20 minuti, credo che la zoccola abiti fuori mano o forse si è portato avanti e se lo sta facendo succhiare, alla fine ci dovremo accontentare di scoparcene una in 3 ahahah” scoppiò a ridere Giovanni, mentre Massimo rimaneva sornione quasi imbarazzato... credo che non avesse mai tradito sua moglie e a dire il vero era la prima volta anche per me, ma tutto sommato che male c’è? Mi dissi dato che lei era l’amante del mio collega perché io non avrei dovuto scoparmi una bella puttana magari dell’est europeo alta e bionda? Mentre si parlava del più e del meno Massimo si voltò verso di noi dalla finestra tutto agitato “E’ arrivato Francesco! C’è la donna con lui!” “La zoccola vorrai dire” disse Giovanni da vecchio porco scafato “Iniziamo a chiamarla col suo nome per favore” e scoppiò in una delle sue risate fragorose. Suonò la porta e Francesco entrò per primo facendo da apripista all’oggetto della nostra ...
... serata.Giovanni e Massimo erano in piedi davanti a me e mi ostruivano la visuale, riuscii a intravedere una scarpa col tacco nera sotto un lungo impermeabile mentre i miei amici ululavano e battevano le mani ccogliendo il nostro trofeo di caccia.Poi riuscii finalmente a vederla in volto. Il cuore mi balzò in gola e fui quasi sopra affetto da un sentimento di ira misto gelosia misto eccitazione. La zoccola era Cristina! Mia moglie! Ero senza parole, impaurito, quasi inebetito ma dannatamente su di giri, avvampavo di calore. Stentavo a credere ai miei occhi... e la cosa assurda era che i miei colleghi la conoscevano molto bene dato che eravamo stati a cena una sera con tutte le nostre famiglie! Cristina si avvicinò verso di me e senza dirmi niente, guardandomi con i suoi occhi da gatta, mi diede un bacio appassionato in bocca con la lingua.Da cornuto scafato come ero riuscii a riconoscere subito nella sua saliva gli umori di cazzo e sborra... era il cazzo di Francesco, il porco doveva essersi fatto fare una pompa in auto. Lei si staccò da me e si pulì la bocca con la manica della giacca. “Caro, quanto lavori eh? Vedo come sei impegnato nella tua riunione... Peccato che io sono la troia della serata, solo tu non lo sapevi... ma che sei cornuto lo sanno già tutti.” Mi sussurrò all’orecchio facendomi eccitare ancora di più. Senza ritegno mi voltò le spalle come se non esistessi e lasciò cadere il suo cappotto lungo in terra. “Allora signori che ne dite, sono di vostro gradimento?” Continuò da ...