1. Vento Piacentino


    Data: 27/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... percorso per arrivare ad una domanda precisa, ed io mi sto divertendo a mettergli ostacoli dinanzi un po' come i bambini mettono dei rametti sul percorso delle formiche per vedere come li superano. Ogni tanto vedo che mi guarda ma non proprio negli occhi, direi a occhio e croce poco al di sotto sulla bocca. - si si ...certo, no dicevo beh non starai sempre in casa uscirai tu pure ogni tanto - Sorrido stavolta realmente – in realtà la mia vita è piuttosto monotona si mi capita di uscire la sera per qualche vespro o rosario dipende - “ora voglio vedere la tua faccia”. Lei non sa bene come rispondere, ma ora ha capito che la sto prendendo in giro – Va là Bologna che che mi stai prendendo in giro, vè guarda che non sono mica nata ieri eh! “che hai in mente?” . Volevi qualche informazione su qualche locale in particolare? “rompiamo gli induci e capiamo che hai in testa”. Lei ora è un po' imbarazzata, le guance si coloriscono impercettibilmente, - beh hai sentito i nostri discorsi l'altro ieri no? Insomma io sono una curiosa... - “ A ecco ci siamo!” - volevo sapere se conoscevi un locale di Bologna mi hanno detto che è in zona universitaria - “hai capito la piacentina?” ma oggi non faccio sconti . - il nome del locale lo ricordi? - ancora una volta non mi guarda negli occhi ma poco sotto - Credo si chiami Decadence - “hahahaaha a ecco !!!” ripenso ai racconti di un amica su quel locale. La osservo meglio, ha un bel viso, un pessimo taglio di capelli, troppo trucco, un po' ...
    ... cicciottina, cosa che non guasta, seno importante, la voce beh quella è un po' squillante quasi infantile quando la alza troppo, un po' irritante a dire il vero. - sentito parlare è in una traversa di Via Santo Stefano, però ...gusti curiosi i tuoi! - non posso fare a meno di cercare di immaginarla in qualche mise un po' più trasgressiva, e mi chiedo quale sarebbe la sua indole, gli metto il carico da 11 e la provoco. - si ne ho sentito parlare …. richiedono pare un abbigliamento ...particolare - “vediamo la tua reazione”, la guardo come se cercassi di immaginarle addosso chissà che cosa. Le mi guarda negli occhi stavolta tipo “ma lo stai facendo sul serio?”, io però sono con la mia migliore faccia di bronzo, barba di una settimana e stanco di una mattinata infernale. Vorrebbe dire qualcosa ma non sa cosa, io guardo l'orologio, - Cazzo torniamo a fare qualcosa la mattinata non è ancora finita, ciao Piacenza! - . Ancora una volta mi guarda in faccia e un po' più in basso. - Ciao Bologna e grazie per il caffè - Sorrido tra me e me, ma la mente ritorna dopo un microsecondo a le cose che mi sono rimaste da fare nelle due ore che devono passare per la fine del turno. In qualche modo arrivo alla fine del turno, arranco fino alla macchina nel parcheggio, su parabrezza c’è un biglietto è di Rosa, si chiama così e lo scopro solo ora, c’è il suo numero di cellulare. Posso capire perché ha optato per un biglietto su parabrezza, Piacenza in fondo è un “paesone” e non vuole che i colleghi sappiano ...
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