Simona 1
Data: 28/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: poian
A 17 anni conobbi per la prima volta Simona: scoprii che avevo alcuni nuovi compagni di classe e fra questi, lei. Era una gran bella ragazza: altezza normale, curve morbide, lunghi e folti capelli
castano-rossicci; non aveva un fisico sportivo, ma morbido e femminile, un viso regolare dall’espressione dolce e due magnifici occhi azzurri che viravano al grigio quando si arrabbiava. Purtroppo i particolari intimi (seni, cespuglietto pubico ecc.) li scoprii dopo qualche anno, nel frattempo li sognai, masturbandomi quotidianamente pensando a lei. Per lungo tempo rimanemmo amici e basta pensavo che fosse anche un pò frigida, anche se, con mia grande pena e dissimulata gelosia, ebbe due storie con ragazzi più grandi.
Finita la scuola pensai che non l’avrei più vista, il percorso di studi che avevamo scelto ci divideva inesorabilmente, ma mentre sorseggiavamo un caffè nella scuola ormai vuota, mi confessò che non aveva nessun progetto per le vacanze anche a causa di una totale mancanza di fondi da stanziare in quella direzione. Io buttai li che avrebbe potuto unirsi a me e altri due amici che avevamo affittato una casa sul lago di Como per il mese di luglio. Ovviamente, pensando che non avrebbe mai accettato, le promisi di esentarla dalla quota di affitto e di farmi carico della sua parte di cassa comune. Incredibilmente accettò subito. Mi sentii toccare il cielo con un dito! Mio dio, un mese con Simona al lago: l’avrei vista tutti i giorni e in costume anche (e magari anche ...
... senza!), avremmo vissuto insieme, quasi come marito e moglie… già quasi! C’erano anche gli altri due, e lei non era assolutamente la mia ragazza!
Convinsi gli altri due facilmente: mi feci carico delle quote di Simona, che abbassarono comunque le loro; e poi avere una bella ragazza con noi era comunque una cosa fantastica e mai provata prima.
Il viaggio fu piacevole, Simona indossava un vestito estivo molto leggero ed era molto sexy assolutamente incurante di qualche sbuffo di vento birichino o di qualche posa innnocentemente osè. Scoprii presto che quello che aveva addosso, era tutto ciò che si era portata e provai a immaginare, con un certo turbamento cosa avrebbe indossato per andare in spiaggia o in barca.
La casa era bella e spaziosa, con una bella vista lago e due camere da letto una matrimoniale e una con due letti a castello. Simona con mia grande sorpresa volle a tutti i costi dormire in quella matrimoniale, dicendo che aveva una vista spettacolare e non voleva perdersela e disse con noncuranza di decidere noi, chi avrebbe dormito con lei quella prima sera. Simona, è doveroso dirlo, era una ragazza del tempo (anni ’70) tutta femminismo e politica dura e pura; usualmente nessuna concessione a atteggiamenti femminili tipo donna oggetto e corteggiamenti vari e sul sesso un atteggiamento disinibito, ma distante, freddo quasi frigido! Ma… mi accorsi quasi subito, tutto questo era al servizio di una immagine ben distante e addirittura, in certe situazioni opposta ...